Approvata la Finanziaria tecnica: per il 2024 è previsto uno stanziamento di 10 miliardi e 600 milioni circa, per il 2025 uno stanziamento di 10 miliardi e 200 milioni circa, e per il 2026 di 9 miliardi e 600 milioni circa.
«Con questa ultima Finanziaria evitiamo l’esercizio provvisorio e permettiamo alla Sardegna di proseguire il cammino virtuoso che ha caratterizzato i conti pubblici e lo sviluppo della nostra Isola nel corso della legislatura – ha spiegato il presidente della Regione, Christian Solinas -. Dopo questi cinque anni di governo caratterizzati da criticità ed eventi imprevedibili come la pandemia e la crisi che ne è conseguita, grazie alle misure messe in campo dalla Regione per sostenere il sistema, la Sardegna può guardare con maggior serenità e ottimismo al futuro.»
Impegno, senso di responsabilità e unità d’intenti della Giunta i principi richiamati dall’assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino. «Grazie all’impegno profuso in questi anni e alla piena condivisione delle azioni da porre in essere per il bene della Sardegna e dei sardi si chiude l’ultima legge di bilancio della Legislatura. Si tratta di un provvedimento che conferma quando avviato e riprende gli stanziamenti dei precedenti provvedimenti ma che lascia sicuramente conti in ordine e misure volte a garantire uno sviluppo futuro e duraturo dell’economia sarda.»
Particolare apprezzamento è stato espresso dall’assessore degli Enti locali, Aldo Salaris, sul comparto unico. «Con la giornata odierna si segna finalmente un percorso di giustizia ed equità. Con 52 milioni di euro si avvia la realizzazione del comparto unico che mancava dal 2006, con l’obiettivo di armonizzare il trattamento economico e giuridico dei dipendenti degli Enti locali a quello del personale del sistema Regione.»