Verso il completamento della RTR, la rete telematica regionale che interconnette, con banda larga, i presidi sanitari sardi. L’intervento, che ad oggi registra il completamento di alcune importanti tratte RTR, è stato curato dalla Direzione generale dell’Innovazione e Sicurezza IT. Realizzato nell’ambito del progetto Kentos, il progetto ha l’obiettivo di abilitare i presidi sanitari alla telemedicina e alla sanità di prossimità.
Nello specifico è stato realizzato il potenziamento a 10 Gbps delle tratte della RTR verso:
• L’Ospedale Sirai di Carbonia
• L’Ospedale di San Gavino
• L’intera Metropolitan Area Network (MAN) che interconnette le sedi ASL di Oristano
• L’Ospedale di Ghilarza
• Alghero e la relativa MAN
• l’Ospedale di Ozieri
L’intera MAN di Sassari, inclusi i presidi sanitari, è stata potenziata a 40Gbps.
«Questi miglioramenti sostanziali della Rete Telematica Regionale – dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas – consentiranno ai presidi sanitari di sfruttare con successo le opportunità offerte dalla moderna telemedicina, rafforzando così la sanità di prossimità e migliorando l’accessibilità ai servizi sanitari per tutti i cittadini. La Regione Sardegna continua ad investire nelle infrastrutture digitali per garantire una connettività affidabile e veloce e migliorare i servizi di assistenza sanitaria su tutto il territorio.»
«Il progetto Kentos – sottolinea l’assessore degli Affari generali, Andreina Farris -, rientra in un più ampio programma della Regione volto ad assicurare ai territori dell’isola una digitalizzazione capillare, attraverso larga banda, per offrire ai cittadini servizi all’avanguardia, come la telemedicina, e alle imprese strumenti essenziali per una loro reale competitività.»