L’Università degli Studi di Cagliari ha emanato il nuovo “Regolamento per l’attivazione e la gestione delle carriere alias”. Il regolamento nasce con la precisa volontà di tutelare la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, delle studentesse e degli studenti, per garantire le pari opportunità e il benessere lavorativo. Il nuovo regolamento si è reso necessario coerentemente con quanto previsto dalle recenti Linee guida per gli Atenei Italiani sull’implementazione della Carriera Alias approvate dalla Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università Italiane.
Soddisfazione per l’importante traguardo nelle parole di Ester Cois, delegata del Rettore per l’Uguaglianza di Genere: «La pubblicazione del nuovo Regolamento per l’attivazione e la gestione delle Carriere Alias da parte dell’Università di Cagliari, rappresenta un prezioso traguardo nell’ambito delle azioni di promozione di un migliore benessere organizzativo e di contrasto a ogni forma di discriminazione connessa all’identità di genere. La consapevolezza della propria responsabilità, cruciale rispetto al tema della garanzia dei diritti personali di tutte e tutti, ha condotto UNICA a essere una delle prime università italiane, già nel 2018, a dotarsi di questo fondamentale strumento in tema di policies inclusive, originariamente destinato alla sola popolazione studentesca. La stretta collaborazione tra il Comitato Unico di Garanzia e il Settore del Coordinamento servizi agli studenti e studentesse, rappresentato dal dott. Fabrizio Mattana, ha marcato un intenso processo di elaborazione delle proposte di modifica al Regolamento vigente, in coerenza con le Linee Guida diffuse dalla conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università Italiane».
Fa eco alle parole della professoressa Ester Cois, la dichiarazione del direttivo dell’Associazione studentesca UniCA LGBT: «Riceviamo con molto piacere l’ufficializzazione del nuovo regolamento della Carriera Alias. Possiamo dirci più che soddisfatte della collaborazione che c’è stata per il raggiungimento di questo importantissimo risultato, frutto di diversi incontri, discussioni e confronti, a cui lə nostrə rappresentantə hanno contribuito con grande impegno e sforzo. Questo percorso, della durata di 3 anni, non è stato facile: la necessità di agitare le acque, dibattere e difendere questa battaglia come studentə ha richiesto un impegno non trascurabile da parte dei singoli. Per questo motivo ricordiamo come indispensabile il contributo del personale dell’Ateneo, tra cui la professoressa Ester Cois, la professoressa Barbara Barbieri e il dottor Fabrizio Mattana: senza il loro supporto questo cambiamento sarebbe stato molto più difficile o quasi impossibile da approvare, ed è dunque doveroso ringraziarlə. La demedicalizzazione della carriera alias sarà un fattore di benessere e di valorizzazione dell’identità per le persone che ne faranno richiesta, e sarà anche un deterrente a possibili abbandoni della carriera universitaria che possono esserci stati nel passato per via di un mancato riconoscimento dell’identità e della dignità delle singole persone. Teniamo, infine, a ringraziare il Magnifico Rettore per il supporto e l’apertura riguardo a queste tematiche. Prima con l’approvazione e poi l’inserimento della modifica, possiamo dire con entusiasmo che UniCa ha fatto dei passi realmente significativi verso l’inclusione e la parità di genere, nostri capisaldi da sempre, e per cui non possiamo che esprimere estrema felicità e sollievo».
L’attivazione della Carriera Alias può essere richiesta da ogni persona appartenente a qualunque titolo alla comunità accademica dell’Università degli Studi di Cagliari che desideri utilizzare un nome diverso da quello anagrafico.
Il regolamento è disponibile nella pagina dedicata del sito UniCa.
Nella foto di copertina la prof.ssa Ester Cois, delegata del Rettore per l’Uguaglianza di genere