«Io sono per l’unità: un progetto per la Sardegna vale più di progetto per me stesso. Per questo, invito Alessandra Todde, in qualunque momento da domani in poi, a fare un confronto pubblico su chi vuole l’unità e chi non la vuole, su qual è il suo progetto per la Sardegna e quale il mio e se possiamo trovare nelle prossime ore una persona che ci rappresenti tutti.»
Renato Soru questa sera a Nuoro ha rinvolto un nuovo invito ad Alessandra Todde, candidata alla presidenza della Regione per la coalizione del cosiddetto “Campo largo”, rispondendo a una domanda dal pubblico nella parte conclusiva dell’incontro sulle zone industriali.
«In Sardegna ci sono passione civile, buona volontà e intelligenze – ha aggiunto il candidato della Coalizione sarda -, non sono l’unico candidato possibile e nemmeno il migliore. Il bene della Sardegna va al di là della mia ambizione personale. È davvero il momento del noi: il mio io l’ho messo da parte e aspetto che altrettanto faccia Alessandra Todde. Come ho avuto modo di dire a lei e ai dirigenti nell’incontro di qualche giorno fa: abbiamo ancora qualche giorno per mettere insieme i programmi e trovare una persona di mediazione e di compromesso, di riconosciuta capacità, lealtà, onestà, altruismo e generosità che ci rappresenti tutti – ha concluso Renato Soru -. Mettiamo da parte l’io e tiriamo fuori una persona che ci rappresenti tutti e sia lì per il bene della Sardegna.»