«Il porto di Cagliari è un motore strategico per la Sardegna. Con la nuova autorizzazione paesaggistica per l’infrastruttura potremmo ambire ad una scommessa decisiva per l’utilizzo dello scalo a fini turistici, commerciali e industriali.»
Così il presidente del Consiglio comunale, Edoardo Tocco, manifesta il suo entusiasmo per lo sblocco dei vincoli sul golfo del capoluogo.
«La decisione del Consiglio dei ministri apre una nuova stagione di sviluppo per lo scalo più importante dell’Isola – aggiunge il responsabile dell’assemblea di Palazzo Bacaredda, che sulla criticità del complesso industriale aveva riunito i vertici dell’Autorità del Sistema portuale e le istituzioni politiche cagliaritane -. Sarà ora indispensabile mettere in cantiere gli interventi per la rinascita del waterfront, con una serie di progetti destinati a ridare occupazione e rendere il porto sempre più competitivo dal punto di vista economico e sociale.»
Si va dagli investimenti sulla cantieristica navale al decollo commerciale dello scalo. Senza poi dimenticare i diversi percorsi che si ritaglieranno all’interno del bacino.
«Si aprono per il porto di Cagliari – conclude Edoardo Tocco – degli spazi irrinunciabili sotto diversi aspetti, con una serie di risorse che potranno essere spese per la costruzione di strutture strategiche in grado di far risalire le quotazioni dello scalo isolano nella geografia economica e turistica.»