Numeri davvero importanti a Sassari dove oggi si è svolto il primo Job Day della Sardegna edizione 2024. 113 le imprese che hanno aderito (70 quelle presenti negli stand e le altre online) quasi 3850 i posti di lavoro offerti, 7.200 le candidature arrivate.
L’iniziativa promossa dall’assessorato del Lavoro e dall’Aspal ha raccontato il mondo del lavoro che cambia rivolgendosi soprattutto ai più giovani.
Presenti i principali Centri di Formazione Professionale, le due Università della Sardegna e tutte le Forze Armate del territorio.
Diversi gli appuntamenti, i seminari, i convegni che fin dalle prime ore della mattina hanno attirato migliaia di disoccupati, studenti, persone in cerca di una nuova occupazione nei locali di Promocamera. Grande attenzione per i più giovani ai quali sono stati proposti percorsi di orientamento per arrivare a un’istruzione e formazione coerente con le professioni del presente e del prossimo futuro.
«La Regione e l’Aspal – ha affermato Maika Aversano direttrice generale dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro – rispondono alle richieste dei territori promuovendo e concretizzando l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, annullando le distanze fra chi cerca e chi offre e riducendo così il mismatch presente nel mercato dell’occupazione. Abbiamo voluto creare un moltiplicatore di opportunità – ha continuato la DG dell’Aspal – un attrattore per giovanissimi alla scoperta delle proprie attitudini, ma anche uno strumento moderno per l’attuazione delle politiche del lavoro.»
Tre i convegni che durante la mattinata hanno permesso un viaggio nel mondo del lavoro e delle start-up e raccontato le possibilità dedicate ai giovani under 30 che intendono fare esperienze all’estero. Molto seguiti tra gli altri i seminari di approfondimento sul lavoro digitale e l’intelligenza artificiale.
Protagonisti al Job Day i Centri per l’impiego dell’Aspal e i loro operatori che hanno dato tante informazioni, da come compilare il curriculum, a come presentarsi in maniera efficace; da come affrontare un colloquio a come utilizzare al meglio strumenti social e web nella ricerca di lavoro.
Grande partecipazione infine nel pomeriggio al seminario che ha visto protagonista Massimiliano Sechi, life mentor e business coach che ha raccontato la sua esperienza di persona nata con una grave malformazione fisica, del giovanissimo attore e modello di Ploaghe Andrea Arru e dell’artista Manu Invisible.