Partirà la prossima settimana il progetto dell’Asl numero uno di Sassari per abbattere le liste d’attesa chirurgiche delle patologie genito urinarie benigne. Il progetto punta sulla collaborazione tra la Struttura complessa di Urologia di Alghero e la Struttura complessa di Chirurgia generale di Ozieri e si pone come obiettivo quello di «ridurre le liste operatorie su patologie ad alta diffusione ma altrettanto invalidanti, venendo incontro a una vasta fetta di utenza», spiegano il direttore di Urologia di Alghero, Pietro Saba, e il direttore della Chirurgia Generale e d’urgenza di Ozieri, Giuseppe Carta.
«L’Azienda sanitaria, intercettando le esigenze della popolazione e massimizzando le professionalità presenti nelle nostre strutture, ha avviato un progetto che consentirà di intercettare i pazienti affetti da patologie urologiche benigne che, grazie alla collaborazione dei professionisti delle due equipe, ci consentirà, con l’utilizzo delle sale operatori di Ozieri, di smaltire le richieste dei duecento pazienti in lista d’attesa, nel corso di un anno, per poi andare a regime con un centinaio di interventi all’anno di chirurgia endoscopica, come papillomi vescicali, oltre a interventi all’idrocele, varicocele e fimosi, cisti del funicolo», dichiara il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.
Antonio Caria