A seguito della comunicazione ufficiale del Presidente Moratti e le dichiarazioni a mezzo stampa abbiamo appreso della scelta della cessione delle quote di maggioranza in capo alla famiglia al player Svizzero-Olandese Vitol. Essendo l’asset di riferimento strategico per il Paese, l’operazione sarà soggetta ad una verifica da parte del Governo ai fini del rilascio delle autorizzazioni e anche in materia del Golden Power.
«Riteniamo necessario un confronto di approfondimento con le parti sociali per le adeguate garanzie sul proseguimento delle attività e per comprendere quale sarà il piano di sviluppo sul sito di Sarroch. Pertanto, completata la fase di verifica ed approvazione, confidiamo in una sollecita convocazione», commenta Il segretario nazionale UGL Chimici, Eliseo Fiorin.
«Data la solidità del Gruppo Vitol, auspichiamo che il passaggio possa rappresentare non solo una svolta importante e positiva per la crescita e l’affermazione della Saras nel mercato petrolifero ma anche una scelta nell’interesse del territorio sardo che ospita la raffineria da sessant’anni e dei lavoratori che in questi anni hanno profuso il loro impegno affinché tale realtà si consolidasse come una delle più importanti nel Mediterraneo», aggiunge il segretario provinciale UGL Chimivi di Cagliari, Andrea Geraldo.
«La nostra priorità nell’operazione sarà valutare e sostenere le scelte con il Management che siano etiche, rispettose della salute, della sicurezza e dell’ambiente, e rappresentino un’opportunità di crescita economica per i dipendenti ed il territorio», conclude il coordinatore Nazionale UGL Chimici del Settore Energia, Andrea Alario.
«Riteniamo necessario un confronto di approfondimento con le parti sociali per le adeguate garanzie sul proseguimento delle attività e per comprendere quale sarà il piano di sviluppo sul sito di Sarroch. Pertanto, completata la fase di verifica ed approvazione, confidiamo in una sollecita convocazione», commenta Il segretario nazionale UGL Chimici, Eliseo Fiorin.
«Data la solidità del Gruppo Vitol, auspichiamo che il passaggio possa rappresentare non solo una svolta importante e positiva per la crescita e l’affermazione della Saras nel mercato petrolifero ma anche una scelta nell’interesse del territorio sardo che ospita la raffineria da sessant’anni e dei lavoratori che in questi anni hanno profuso il loro impegno affinché tale realtà si consolidasse come una delle più importanti nel Mediterraneo», aggiunge il segretario provinciale UGL Chimivi di Cagliari, Andrea Geraldo.
«La nostra priorità nell’operazione sarà valutare e sostenere le scelte con il Management che siano etiche, rispettose della salute, della sicurezza e dell’ambiente, e rappresentino un’opportunità di crescita economica per i dipendenti ed il territorio», conclude il coordinatore Nazionale UGL Chimici del Settore Energia, Andrea Alario.