L’associazione di volontariato La Fenice, con il supporto dell’amministrazione comunale, ha recentemente acquisito un nuovo elettrocardiografo palmare, inaugurando così un servizio fondamentale per la salute e la sicurezza dei cittadini del territorio di Lodè.
Dopo un attento lavoro di definizione di un protocollo d’emergenza urgenza in collaborazione con l’azienda AREUS, predisposto per il sistema di soccorso delle ambulanze di base 118 convenzionate, l’associazione ha deciso di dotarsi di questo strumento avanzato, operativo dallo scorso 25 gennaio. «L’elettrocardiografo palmare consente, in caso di necessità, di eseguire un elettrocardiogramma e di trasmetterlo in tempo reale alla centrale operativa 118 di Sassari, via telematica», ha spiegato la sindaca Antonella Canu.
«Si tratta di un’iniziativa di grande importanza per la nostra comunità – ha aggiunto -. In considerazione delle notevoli distanze del paese dagli ospedali di riferimento, questo strumento sarà un prezioso alleato per i soccorritori locali. Mi preme sottolineare il grande impegno profuso dall’associazione La Fenice nell’acquisizione di questo macchinario, che rappresenta un passo avanti significativo per la sicurezza e la salute dei nostri compaesani.»
L’elettrocardiografo sarà utilizzato esclusivamente su richiesta della centrale operativa 118, che, una volta ricevuto il tracciato elettrocardiografico, lo valuterà attentamente e, s necessario, trasmetterà il dato ad un’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC) per una diagnosi specialistica approfondita. Inoltre, verrà indicata la necessità di coinvolgere altri mezzi o l’ospedale di riferimento, soprattutto in caso di patologie tempo-dipendenti, al fine di garantire al paziente il miglior soccorso possibile.
«A nome dell’amministrazione comunale ringrazio il dott. Argiolas, direttore sanitario e amministrativo di Areus, che ha collaborato attivamente per rendere possibile questa iniziativa. Ringrazio l’associazione La Fenice per il servizio prezioso che offre alla nostra comunità. Ci siamo impegnati – conclude la sindaca Antonella Canu – affinché questo macchinario altamente utile e all’avanguardia fosse reso operativo nel territorio di Lodè, e siamo lieti di vedere questo progetto concretizzarsi a beneficio di tutti i nostri compaesani.»