E’ il Cannonau rosé Nudo di Siddùra il migliore d’Italia. Il riconoscimento arriva da Luca Maroni, grande maestro dell’enologia italiana. Il giornalista e analista sensoriale romano ha inserito il rosé Nudo nella pubblicazione “I primi vini italiani per vitigno e tipologia” e si tratta dell’unico Cannonau presente nella guida.
La Cantina Siddùra di Luogosanto continua nel suo percorso di crescita verso l’eccellenza e grazie al lavoro improntato alla qualità ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento. La pubblicazione assegna al Nudo 95 punti su 100: una recensione importante che piazza il Cannonau rosé di Luogosanto ai vertici della classifica di questa tipologia di vino, figlio del vitigno principe dei rossi nell’Isola. Il riconoscimento di Luca Maroni al lavoro di Siddùra e, in particolare, alla qualità del rosé gallurese, coincide con l’arrivo sul mercato del nuovo Nudo. Il direttore commerciale di Siddùra, Raffaele Cani, spiega: «Si tratta di un rosato che si contraddistingue per stile e qualità. Abbiamo lavorato alla nuova annata sulla scia dei successi precedenti. Nudo è un vino che , per gradazione alcolica e per scelte produttive, si inserisce a pieno titolo tra quelli della grande scuola internazionale dei rosati». Un altro successo per la Cantina sarda che fin dalle origini coltiva e lavora il vino nel segno della qualità. Una filosofia che corrisponde all’impegno quotidiano e che trova conferma negli oltre 720 premi conquistati nelle competizioni enologiche del mondo.