Sabato 17 febbraio, all’interno della rassegna Teatri in via d’estinzione, si è svolto il primo round del Torneo di Poetry Slam organizzato dalla compagnia teatrale Meridiano Zero e CAATS – Consorzio Artisti Turritani Sardi, in collaborazione con Poetry Slam Sardegna e CLIP Informale. Sul palco dello Spazio Bunker, che ha registrato il tutto esaurito, si sono alternati sei poeti provenienti da tutta la Sardegna: Terri Melon da Cagliari, Ida Pranteddu da Aritzo, Roberto Nieddu da Burgos, Antonio Fois da Perfugas, Margherita Frau e Marta Meloni da Sassari. Ognuno ha condiviso con il pubblico la propria poetica e la propria modalità performativa.
Il Poetry Slam è un format nato a Chicago nel 1984 in cui la poesia viene letta, declamata e performata. La poesia si stacca dalle pagine del foglio per essere incarnata nella tonalità e intensità artistica del poeta che l’ha creata. Nella stessa serata si susseguono svariati stili e tipologie di poesia. Eccezionale Eugenia Giancaspro, prima ospite della rassegna, poetessa e interprete LIS (lingua italiana dei segni). Il desiderio di una poesia inclusiva e il desiderio di sperimentare la portano a creare poesie in cui l’oralità si intreccia con l’uso della lingua segni, divenendo la prima LIS-slammer italiana. Poetessa riconosciuta e apprezzata sia a livello nazionale che internazionale, accede per diversi anni alle finali nazionali del campionato LIPS (Lega Italiana Poetry Slam), classificandosi al terzo posto nel 2021.
Il prossimo appuntamento con la rassegna Teatri in via d’estinzione e il torneo di Poetry Slam sarà il 16 marzo. A condurre la serata in qualità di MC (maestra di cerimonia) ci sarà Francesca Falchi, attrice, drammaturga e regista, coordinatrice del Potry Slam Sardegna e come ospite Maria Oppo, campionessa regionale che nel 2023 ha rappresentato la Sardegna alle ultime finali nazionali LIPS.