Il campionato di Eccellenza regionale entra nella sua fase decisiva per le squadre che lottano per un posto nei playoff e quelle che inseguono la permanenza nella categoria. Tra queste ultime c’è il Carbonia che cerca punti sul campo più difficile, quello della capolista Ilvamaddalena, che nonostante il largo vantaggio sulle inseguitrici (10 punti e una partita in meno giocata rispetto all’Ossese, 11 punti e una partita in più giocata rispetto al Tempio) vuole riscattare subito la seconda sconfitta stagionale subita sette giorni fa a Li Punti.
Il Carbonia è reduce da due sconfitte consecutive (quella beffarda di Bosa e quella interna con il Villasimius) e d’ora in avanti non può più sbagliare se vuole conservare speranze di salvezza. Il percorso è molto complicato, anche perché il playout tra 13ª e 14ª classificata non si disputerebbe se tra le due squadre al termine della stagione regolare ci fossero sette o più punti di differenza. Oggi il Calangianus, 13°, ha sei punti più del Bosa 14° e sette in più del Carbonia 15°.
L’Iglesias, reduce da due preziosi risultati utili consecutivi (pareggio di San Teodoro e vittoria interna sulla Ferrini), gioca senza assilli di classifica sul campo della vicecapolista Ossese che in casa è quasi imbattibile, forte di ben 11 vittorie e 1 sola sconfitta nelle 12 partite giocate.
Il Tempio, terza in classifica ma con una partita da recuperare e il riposo già alle spalle, gioca sul campo del Ghilarza, campo difficile come emerge dal ruolino di marcia della squadra di Giacomo Demartis: 9 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte.
Il Villasimius, balzato al terzo posto con il successo di Carbonia, ospita il Bari Sardo, a San Teodoro c’è il Li Punti, reduce dalla vittoria sull’Ilvamaddalena.
Il Bosa gioca sul campo del Taloro Gavoi, il Calangianus ospita la Tharros. Il Sant’Elena (in coda alla classifica in compagnia della Villacidrese che riposa), gioca sul campo della Ferrini.
Giampaolo Cirronis