Il grande appuntamento è arrivato. La Techfind San Salvatore fa le valigie e vola a Roseto degli Abruzzi, sede delle Final Eight della Coppa Italia di A2 Femminile in programma a partire da venerdì. Un appuntamento storico per il sodalizio giallonero, che mai, nei suoi quasi 50 anni di storia, era riuscito a qualificarsi per la kermesse.
Il quintetto di coach Righi ha staccato il pass per l’Abruzzo grazie a un girone d’andata magnifico, concluso al quarto posto nel Gruppo A. Partendo dalla zona più bassa del tabellone, le selargine saranno chiamate ad affrontare, nei quarti di finale, le padrone di casa dell’Aran Cucine Panthers Roseto, capoliste del Girone B due mesi fa, nel frattempo scivolate in terza posizione.
Al PalaMaggetti, il San Salvatore avrà bisogno di una vera e propria impresa. Di fronte ci sarà una squadra con tanti volti noti: dall’ex Sofia Aispurua, a big per la categoria come Miccio e Bona, senza dimenticare Sorrentino e Cecili, viste nel recente passato con i colori del Cus Cagliari. Le rosetane, però, stanno affrontando un momento delicato, con gli infortuni di Botteghi e Obouh-Fegue (comunque sostituita da Tourè) e l’avvicendamento in panchina tra coach Padovano e l’ex Patti Mara Buzzanca.
Nell’ultimo turno l’Aran Cucine ha perso nettamente in casa di Udine (83 a 61), ma la caratura del roster non è in discussione. E davanti al pubblico amico, Roseto non vorrà fallire.
«Finalmente è arrivato il momento della Coppa Italia – afferma coach Simone Righi – stiamo aspettando da mesi questo appuntamento, guadagnato grazie a un super girone d’andata. Dispiace non poterla affrontare al completo. So quanto ci teneva Marta Granzotto, e so bene anche quanto è stata importante per arrivare fin qui. Stesso discorso per Samira Berrad, che ha accusato tanti piccoli infortuni. Andremo a Roseto innanzitutto con lo spirito di chi vuole godersi tutto fino in fondo. Sappiamo di potercela giocare con tutti: l’obiettivo è essere la mina vagante, pronta a mettere i bastoni tra le ruote agli avversari. Venderemo cara la pelle.»
Il tabellone ha consegnato al San Salvatore un avversario durissimo: «Roseto è una squadra di grandissima fisicità – spiega – ultimamente sono stati martoriati dagli infortuni e hanno affrontato anche un cambio d’allenatore. Conosciamo coach Buzzanca dai tempi di Patti e sappiamo bene quanta grinta ed energia riesce a trasferire alle sue squadre. Ci aspettiamo una squadra aggressiva, che difenderà con le mani addosso, decisa a far valere il fattore campo. Noi dovremo pensare prima di tutto a noi stessi. Cercheremo di divertirci, di entusiasmarci tutti insieme e di difendere l’una per l’altra».
La vincente di Roseto-Selargius affronterà in semifinale (sabato alle 19.15) la vincente di Castalnuovo Scrivia-Alpo.
Palla a due venerdì 8 marzo, alle 20.30, al PalaMaggetti di Roseto, la gara sarà visibile in diretta streaming su LBF TV. Gli arbitri designati sono Giovagnini e Rizzi.