«Anche oggi siamo di fronte all’ennesima strage sul lavoro. Un agricoltore ha perso la vita rimanendo schiacciato dal trattore mentre lavorava nelle campagne fra Nughedu San Nicolò e Pattada, in provincia di Sassari. Si tratta di una vera e propria ecatombe di fronte alla quale è intollerabile parlare di fatalità. Questa strage non è più ammissibile e ci ricorda come la sicurezza sul lavoro sia una priorità assoluta, ancora lontana dall’essere garantita. È fondamentale mettere in campo maggiori risorse per garantire una formazione adeguata e continua sulla sicurezza, attraverso corsi di addestramento destinati ai lavoratori e alle imprese rafforzando, al contempo, i controlli sui luoghi di lavoro. Per invertire la drammatica tendenza ormai giornaliera delle cosiddette morti bianche, chiediamo inoltre al Governo di continuare a investire sul sistema dei controlli, implementando l’organico degli enti ispettivi e rafforzando le sanzioni a carico di chi non rispetta le norme di sicurezza”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale UGL e Sandro Pilleri, Segretario Regionale UGL Sardegna, in merito all’incidente avvenuto in provincia di Sassari in cui ha perso la vita un agricoltore rimasto schiacciato dal trattore.