Il 21 marzo a Roma la prima nazionale assoluta di “Miradas”, il docufilm di Tomaso Mannoni e Mauro Palmas sulla rassegna e i seminari di “Mare e Miniere”. Una composizione di sguardi sulle persone e i luoghi protagonisti di Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica, canto e danza di matrice popolare che si snoda ogni anno dalla primavera all’autunno tra vari centri del sud Sardegna: questo il biglietto da visita di “Miradas” (“sguardi” in sardo), il docufilm di Tomaso Mannoni e Mauro Palmas che verrà proiettato in prima nazionale assoluta giovedì 21 marzo a Roma, alle 21.00, al teatro “Eduardo De Filippo” di Officina Pasolini (in viale Antonino di San Giuliano, 782, angolo via Mario Toscano).
“Miradas” si presenta come un quadro di Mare e Miniere ritratto dal suo interno, un affresco di immagini, musiche, suoni, canzoni, parole, danze che si avvicendano senza ordine cronologico, ricomposti attraverso un lavoro di montaggio dal quale trasudano l’anima e il cuore della manifestazione (quest’anno alla diciassettesima edizione) nata dall’esperienza e dalla professionalità di due grandi protagonisti della scena musicale sarda: la cantante Elena Ledda e lo stesso Mauro Palmas, compositore e polistrumentista.