Un quarto periodo da dimenticare (6-24 il parziale) ha condannato la Techfind alla resa contro La Spezia. Le liguri espugnano il fortino del PalaVienna 64-75 con 20 punti di Colognesi e 15 di Favre, riuscendo anche a ribaltare la differenza canestri, ma soprattutto dopo una partita condotta per larghi tratti dalle padrone di casa, calate in maniera significativa negli ultimi 10 minuti, erodendo un ottimo avvio di gara. In casa Selargius non sono bastate quattro giocatrici in doppia cifra (Reani, Ceccarelli, Mura, El Habbab). Pesano come un macigno le 26 palle perse nell’economia di gara.
La gara. La Techfind presenta in quintetto Mura, Ceccarelli, Pandori, Reani e Pavrette, La Spezia risponde con Moretti, Baldassarre, Templari, Colognesi e Favre. Primo quarto in perfetto equilibrio e avvio di gara intenso soprattutto per gli attacchi, che da ambedue le parti devono fronteggiare difese pressanti fin dal principio, soprattutto sulle portatrici di palla. Se Selargius tira meglio dal campo (52,9%) rispetto alle avversarie (38,1%) e prende più rimbalzi (14 contro i 7 di squadra liguri), sconta le 8 palle perse, che più avanti si riveleranno un fattore determinante. Ceccarelli (9 punti) e Favre (7) subito in evidenza in un quarto che si chiude in perfetta parità 20 a 20. L’inerzia di gara cambia decisamente nella seconda frazione con il trio El Habbab-Ceccarelli-Reani impegnato a bucare la retina di gara. Le selargine aumentano anche le percentuali al tiro e La Spezia fa fatica in attacco, ispirata dalla sola Colognesi, unica delle sue in doppia cifra. Si va all’intervallo lungo con le padrone di casa sopra di nove lunghezze (43-34).
Terzo quarto a dir poco rocambolesco: La Spezia parte fortissimo e recupera l’intero divario portandosi anche in vantaggio, ma subisce un vigoroso contro-sorpasso delle sarde con i canestri di Pandori e il rovesciato di Corongiu allo scadere che regala il +7 a Selargius (58-51). L’ultimo periodo segna una partita che pareva a vele spiegate: le liguri pressano, sporcano palloni e volano in contropiede in diverse occasioni, dimostrando più tenacia e sicurezza. Le gambe pesano invece tra le file selargine, ancora una volta alle prese con rotazioni risicate e che devono fare a meno nei minuti finali anche di Mura per un problema al ginocchio. Situazione di cui le ospiti hanno agevolmente approfittato per rendersi protagoniste della volata finale con la tripla di Guzzoni e i tre tiri liberi di Colognesi a chiudere l’incontro 64-75.
«Continuiamo a riempire il secchio e dargli un calcio – ha commentato coach Simone Righi a fine partita -. Una partita che annovera 26 palle perse e 24 punti subiti in un quarto dopo che sei stato avanti ci condanna senza appello. Siamo riusciti anche a perdere la differenza canestri. Ci sarà tanto da pensare, sia guardando a questa partita sia a quest’ultimo periodo, perché abbiamo problemi a chiudere le partite e anche nella gestione dei possessi.»
San Salvatore Selargius – Cestistica Spezzina 64-75
Techfind: Reani 12, Mura 12, Pandori 6, Ceccarelli 12, Pavrette 6, El Habbab 12, Ingenito, Valenti n.e., Corongiu 4, Porcu n.e., Lapa n.e., Corso n.e. All. Righi S.
Spezzina: Colognesi 20, Templari 12, Baldassarre 5, Moretti 7, Favre 15, Castelli 2, Cappellotto, Carraro 4, Guzzoni 10, Ratti n.e. All. Corsolini M.
Parziali: 20-20, 23-14, 15-17, 6-24.
Foto Credits: Ciccotto-Loddo.