La sospensione dell’attuazione della delibera n° 6/17 del 23 febbraio 2024 che prevede la costruzione di quattro nuovi ospedali in Sardegna decisa dalla direzione generale dell’assessorato regionale della Sanità, ha provocato la reazione durissima del presidente del Consiglio regionale e coordinatore della Lega Sardegna, Michele Pais.
«Avevo denunciato qualche giorno fa del rischio, grave e attuale, che la grande conquista costituita dalla costruzione dei nuovi ospedali di Sassari e Alghero potesse subire un dannosissimo stop, ma non pensavo con questa velocità e solerzia. È il caso di dire che sono passati dalle parole ai fatti», ha commentato Michele Pais.
«Sono allibito e sconcertato – ha aggiunto Michele Pais -. Tralasciando gli aspetti di opportunità e legittimità amministrativa dell’atto, è un fatto gravissimo e dannoso rispetto al quale mi auguro che tutta la classe politica unita, di destra e sinistra, possa trovare unità e prendere posizione a difesa della sanità pubblica che, specie al nord-ovest della Sardegna, ha sempre rivendicato il diritto di avere strutture sanitarie nuove ed efficienti che superino le difficoltà di quelle attuali, del tutto inidonee e non all’altezza di cure mediche dei prossimi 50 anni, anche e, soprattutto, in considerazione del sempre più esiguo numero di personale medico-sanitario. L’appello sincero che mi sento di fare, partendo dalla stessa proclamanda Presidente Alessandra Todde, è quello del superamento delle schermaglie politiche in temi così importanti, come quello della sanità, ma anzi mettendo in sicurezza decisioni che, se pur provenienti da parti politiche opposte, meritano di essere difese e protette – ha concluso Michele Pais -. Giù le mani dai nuovi ospedali dei sardi.»