Riparte con un’importante novità la quarta edizione di La musica che gira in tondo, gioiosa rassegna musicale dedicata all’inizio della vita e alla primissima infanzia che quest’anno, oltre ad accogliere la fascia zero-tre anni, si apre alle famiglie con bambini fino ai sei anni. Frutto della collaborazione tra l’associazione Contattosonoro e l’etichetta S’Ardmusic, La musica che gira in tondo è un appuntamento incluso nel progetto Jazzin’ Family organizzato dall’associazione culturale Il Jazzino ed è fortemente voluto dalla musicoterapeuta Francesca Romana Motzo.
Musica per crescere insieme è il sottotitolo che sottende a questa nuova edizione, una frase che esprime bene il lavoro minuzioso svolto in questi tre anni dalla Motzo. «Una rassegna che intende la musica sia come espressione di comunità che di identità, un momento creativo individuale ma anche di campo gruppale, che vede i piccoli presenti in sala capaci di sorprendenti restituzioni individuali».
Anno dopo anno, la rassegna ha visto crescere sorprendentemente la platea dei partecipanti fino ad arrivare a un doppio turno di concerti domenicali sempre in scena nello spazio M3 del Teatro Massimo di Cagliari: la mattina si inizia con l’appuntamento dedicato alle famiglie 0-3 (dalle ore 11.00 alle 12.00) e il pomeriggio (dalle ore 16.30 alle 17.30) si lascia spazio alle famiglie con bambini dai 3-6 anni. Invariate le modalità d’accoglienza (almeno mezz’ora prima dell’inizio dei concerti) e quelle dell’allestimento dello spazio che non prevede l’utilizzo di un palco o di una platea, ma semplicemente tanti cuscini appoggiati per terra in modo da vivere una dimensione di totale libertà, in una vibrante sinergia tra i musicisti e il pubblico.
Eclettico il calendario della nuova edizione: domenica 24 marzo La Musica che gira in Tondo si inaugura con le note raffinate del Michele Sanna Quintet e la sua proposta legata alla musica jazz; il 7 aprile spazio agli Elva Lutza con Ester Formosa e il loro suggestivo repertorio legato allo stile tradizionale e ai ritmi mediterranei tra Sardegna e Catalogna; il 14 maggio tocca a Carlo Spiga (in arte Makika) che mette in scena un viaggio sonoro polistrumentale dedicato allo stile contemporaneo con forti elementi legati non solo alla musicalità sarda ma anche russa, asiatica e medio orientale; il 28 maggio gran finale con lo Janas Saxophone Quartet, formazione ridotta del più celebre Ensemble che vanta un legame consolidato con il celebre sassofonista compositore italo-argentino Javier Girotto.