Si è chiusa con successo, a Uri, l’edizione numero trentadue della sagra del carciofo. Un evento che ha portato, nel paese del Coros, una miriade di persone venute da ogni angolo della Sardegna.
«Anche quest’anno abbiamo rinnovato il nostro patto di fiducia con la comunità urese e onorato il nostro impegno. Alla base del nostro costante lavoro – spiega la presidente Antonietta Capozzoli – c’è il desiderio di far crescere il nostro paese, dare la giusta visibilità alle nostre tradizioni e ai nostri costumi, ricordare a ogni nostro concittadino quanto il paese può fare. Quest’anno abbiamo coinvolto anche i piccoli della scuola primaria con l’evento La Sagra dei Bambini per trasmettere l’importante senso di appartenenza fin dalla tenera età e renderli consapevoli di quanto Uri possa offrire.»
Per questa edizione 2024 è stata introdotta la novità del connubio con la lumaca di Casumaru, frutto del gemellaggio con la Cooperativa Caracol della provincia di Ferrara, che ha arricchito il p rimo piatto a base d i carciofo con la crema alla lumaca.
Sul palco si sono alternati le band: Carletto e i suoi mostri, Blackout e 90’Hits. Alle 16.00 ancora musica con l’esibizione del Coro di Uri nella chiesa Santa Rughe. Il paese in festa non ha voluto rinunciare al prezioso appuntamento ha arricchito la giornata con mostre e pres entazioni. Molto partecipata anche la presentazione del libro di Vindice Lecis: L’Alternos.
«Anche questa XXXII edizione della Sagra del Carciofo ci ha regalato tante emozioni – commenta il sindaco Matteo Dettori – un paese in festa ha accolto già dal sabato sera tanti giovani e l’indomani tantissime famiglie hanno gremito le vie di Uri per vivere un momento di spensieratezza alla scoperta di un territorio che ha tanto da offrire tra monumenti e buon cibo! La buona stagione del 2024 ha permesso ai tanti carcioficoltori di esporre e vendere il proprio prodotto che è andato letteralmente a ruba. La passeggiata de “il Centro %” guidata da un ottimo accompagnatore ci ha permesso di rivivere i luoghi storici del nostro paese con la formula del turismo esperienziale con racconti, anedotti e degustazioni; anche gli intrattenimenti musicali organizzati dalle attività produttive locali hanno accompagnato l’evento, ben riuscito anche grazie all’ottimo clima di questo fine settimana. Un plauso alla Pro Loco e a tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato alla riuscita dell’evento.»
Antonio Caria