L’assessorato dei Servizi sociali del comune di Sennori ha attivato un servizio di supporto ai cittadini per inoltrare le richieste di contributo relative agli aiuti sociali per il trasporto aereo, erogati dalla Regione Sardegna tramite la piattaforma informatica unica “SardegnaTrasporti”.
L’aiuto rivolto agli utenti consiste in un contributo economico per l’acquisto dei biglietti aerei per collegamenti fra gli aeroporti della Sardegna e destinazioni situate in: Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Il contributo non è riconosciuto per le tratte su cui operano voli in regime di “continuità territoriale”, ossia sui collegamenti dell’isola con gli aeroporti di Milano Linate e Roma Fiumicino.
Possono usufruire degli aiuti sociali per il trasporto aereo i residenti in Sardegna che, al momento del viaggio in aereo, non abbiano ancora compiuto i 26 anni o abbiano già compiuto 65 anni di età.
L’aiuto corrisposto consiste in un contributo sul prezzo del biglietto aereo, compreso fra un minimo di 25 euro a tratta e un massimo di 75 euro a tratta.
Per tutte le informazioni necessarie a usufruire dell’aiuto sociale trasporto aereo si può consultare la relativa pagina dedicata sul sito internet istituzionale del comune di Sennori, al seguente link: Aiuti sociali trasporto aereo; o rivolgersi direttamente all’assessorato dei Servizi sociali tramite telefono (0793049228 – 0793049255) o scrivendo una email ai seguenti indirizzi: amm.sociale1@comune.sennori.ss.it; amm.sociale2@comune.sennori.ss.it .
«Nonostante i Servizi sociali siano oberati di lavoro, abbiamo voluto offrire un aiuto e un servizio completo, soprattutto agli over 65, per poter usufruire di un aiuto economico che abbatte concretamente i costi del trasporto aereo favorendo gli spostamenti a persone che spesso non viaggiano solo per piacere ma anche per motivi imprescindibili come lo studio, il lavoro o la salute», commenta il consigliere comunale con delega ai Servizi sociali, Pietro Sassu.