La programmazione dei fondi europei è stata al centro della seduta di oggi della commissione Bilancio, con l’audizione degli esponenti della Giunta direttamente interessati.
Davanti ai commissari del “parlamentino” presieduto dall’on. Valerio De Giorgi si sono seduti gli assessori Giuseppe Fasolino (Bilancio) e Gabriella Murgia (Agricoltura) oltre alla vicepresidente Alessandra Zedda, titolare della delega del Lavoro.
Prima di tutto l’assessore Giuseppe Fasolino ha tracciato una netta distinzione tra gli esiti della programmazione in corso, (quella relativa agli anni 2014-2020) e la programmazione, ancora da definire a livello europeo, dei fondi relativi al periodo 2021-2027. Secondo il responsabile del Bilancio regionale nei sei anni che vanno chiudendosi «sono stati erogati oltre 930 milioni di euro. Nel 2019 sono stati spesi oltre 249 milioni di euro su tutti gli assi: dalla ricerca all’inclusione sociale, dalla tutela dell’ambiente all’innovazione».
«Forse nella scorsa legislatura è stato commesso l’errore – ha detto Giuseppe Fasolino – di fare troppi bandi e tutti assieme, con questo rendendo più difficile il lavoro degli enti locali per la programmazione territoriale. Nel futuro breve avremo a disposizione più risorse perché la Sardegna è rientrata nell’Obiettivo 1. Bruxelles con tutta probabilità ci darà una programmazione più attenta ai temi ambientali e al digitale.»
Per l’assessore al Lavoro, l’on. Alessandra Zedda, «è necessario ora più che mai pianificare azioni concrete perché ai cittadini sardi non importa come si chiamano i bandi e come si chiamano le misure. Ai cittadini sardi, soprattutto a quelli che cercano occupazione, interessa sapere se siamo in grado di dare risposte concrete ai loro bisogni. Inutile predisporre progetti perfetti, pieni di belle parole, se poi il loro risultato è zero. Noi ci proponiamo di effettuare un radicale cambio di rotta rispetto al passato in occasione della nuova programmazione 2021-2027».
Anche gli uffici dell’assessore all’Agricoltura hanno esposto gli esiti della loro programmazione europea. Al termine, dopo che gli esponenti della Giunta hanno avuto modo di rispondere alle domande dei commissari, il presidente Valerio De Giorgi ha aggiornato la seduta.