Dopo il sold out dell’apertura, La Musica che gira in Tondo torna a far vibrare i suoi strumenti con un nuovo straordinario appuntamento: domenica 7 aprile va in scena il concerto degli Elva Lutza (Nico Casu e Gianluca Dessì), in compagnia di una delle grandi interpreti della canzone catalana, la cantante e attrice Ester Formosa. La rassegna musicale dedicata all’inizio della vita e alla primissima infanzia che quest’anno, oltre ad accogliere la fascia zero-tre anni, si apre alle famiglie con bambini fino ai sei anni, dà dunque appuntamento nello spazio M3 del Teatro Massimo di Cagliari: il primo concerto della mattina è infatti dedicato alle famiglie 0-3 (dalle ore 11.00 alle 12.00) mentre quello del pomeriggio (dalle ore 16.30 alle17.30) è dedicato alle famiglie con bambini dai 3-6 anni. Frutto della collaborazione tra l’associazione Contattosonoro e l’etichetta S’Ardmusic, La musica che gira in tondo è un appuntamento incluso nel progetto Jazzin’ Family organizzato dall’associazione culturale Il Jazzino ed è fortemente voluto dalla musicoterapeuta Francesca Romana Motzo.
Gli Elva Lutza, che si esibiranno a piedi nudi sul grande tappetto della sala M3 del Massimo, in modo da avvicinare i più piccoli alla fruizione degli strumenti e della musica, sono una delle realtà artistiche più interessanti in Sardegna: vincitori del premio Andrea Parodi nel 2011, hanno all’attivo due dischi di grande successo di critica e pubblico e un inusuale mix di tradizione, improvvisazione di stampo jazz e canzone d’autore. Sulla scena da trent’anni, Ester vanta al contempo una discografia di sette titoli, alcuni realizzati con il grande chitarrista Toti Soler e altri con i testi di Jordi Guardans e del padre Felìu Formosa, probabilmente il più grande letterato di lingua catalana vivente. Il progetto Ester Formosa/Elva Lutza ha visto la luce anche su disco, un lavoro intitolato “Cancionero” con brani in catalano, in sardo, in castigliano e in antico sefardita. Il disco, che ha avuto una distribuzione internazionale, è uscito nel settembre 2018 e ha ottenuto la prestigiosa nomination (la famosa “cinquina”) alle Targhe Tenco 2019 nella categoria “Interpreti”. Negli scorsi anni il trio si è esibito in importanti festival in Italia, Francia, Inghilterra (per la rassegna “Listen to the World” a Londra), Spagna (a Barcellona, al Festival “Tradicionarius”) e, naturalmente, in Sardegna.
«Si consolida così l’importante progetto di Jazzin’ Family – commenta Francesca Romana Motzo – una realtà sempre più significativa inserita nelle attività di Jazz in Sardegna dedicate all’inizio della vita. Siamo convinti che l’esperienza musicale fruita dal vivo debba prepotentemente essere proposta a un pubblico giovanissimo: musica come strumento dinamico, relazionale, capace di comporre, scomporre e ricomporre forme esperienziali artistiche in grado di aderire profondamente alla natura umana. Musica che narra la storia di popoli e culture diverse, eseguita dai musicisti senza nessuna semplificazione dei repertori scelti, spaziando dallo stile jazz a quello tradizionale, contemporaneo e classico.»
Eclettico il calendario della nuova edizione: il 14 maggio Carlo Spiga (in arte Makika) mette in scena un viaggio sonoro polistrumentale dedicato allo stile contemporaneo con forti elementi legati non solo alla musicalità sarda ma anche russa, asiatica e medio orientale; il 28 maggio gran finale con lo Janas Saxophone Quartet, formazione ridotta del più celebre Ensemble che vanta un legame consolidato con il celebre sassofonista compositore italo-argentino Javier Girotto.