Sabato 13 aprile si terrà ad Ales l’incontro pubblico: “E se Gramsci e Basaglia s’incontrassero oggi ad Ales”, incontro promosso dall’Asarp (Associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica) in occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia, nella sede dell’associazione Casa natale Antonio Gramsci nata per diffondere e sviluppare gli studi sul pensiero gramsciano.
Antonio Gramsci e Franco Basaglia due grandi pensatori che, pur vivendo in tempi diversi, hanno molto in comune: la centralità della persona, il rispetto della sua soggettività e della sua dignità, la lotta antifascista e l’impegno costante per la liberazione di tutti gli oppressi.
Ad Ales si è sviluppata la principale esperienza regionale di un servizio territoriale di salute mentale di comunità in linea con i principi della legge 180, e sempre ad Ales negli anni ’80 si sono tenuti importanti convegni che hanno visto la partecipazione dei principali collaboratori di Basaglia e del suo successore a Trieste Franco Rotelli.
Con questa iniziativa, cui ne seguirà tra breve un’altra a Cagliari, si desidera stimolare a livello accademico l’interesse per lo studio incrociato di questi due grandi pensatori per i quali la teoria acquista valore solo se costantemente intrecciata con la pratica.
In questa giornata di lavoro si confronteranno: il sindaco di Ales Francesco Mereu, il sindaco di Curcuris Raffaele Salvatore Pilloni, il presidente dell’associazione “Casa natale Antonio Gramsci Ales” Ignazio Ibba, il parroco di Ales, Zeppara e Curcuris don Emmanuele Deidda, il direttore generale dell’ASL di Oristano Mario Serusi, la presidente di Asarp e Unasam Gisella Trincas, il già direttore del CSM di Ales Alessandro Montisci, la presidente dell’associazione “Franco e Franca Ongaro Basaglia” Maria Grazia Giannichedda, il professore di filosofia politica dell’Università di Cagliari Gianni Fresu, il professore di letterature comparate dell’Università di Cagliari Mauro Pala, Giorgio Serra dell’Istituto Gramsci della Sardegna, Irene Testa garante delle persone private della libertà della Regione Sardegna, Mauro Trogu avvocato difensore di Beniamino Zuncheddu, il pacifista cofondatore della LOC (Lega Obiettori di Coscienza) Valerio Minnella, Daniele Pulino dell’associazione “Antigone” Sardegna, Karim Galici della compagnia ImpattoTeatro; partecipano l’associazione “Albeschida” di Carbonia, gli artisti Gerardo Ferrara e Anna Pau.