«E’ importante ristabilire la verità su fatti che sono stati stravolti a colpi di disinformazione e mistificazioni. Credo che, rispetto a quando è iniziato questo incredibile processo, nell’opinione pubblica vaticana e italiana e nella comunità della Chiesa sia parso chiaro – come è stato definito da autorevoli intellettuali – che quello che coinvolge il Cardinal Becciu è un caso purtroppo facilmente accostabile ai tristemente noti Dreyfus e Tortora.»
Lo ha detto, a margine della seconda giornata della Scuola di Formazione Politica promossa dai Riformatori Sardi, Andrea Camaiora, giornalista esperto in reputation management che ha curato alcune delle vicende mediatico giudiziarie e di crisi più significative degli ultimi anni.
«Questa mattina – prosegue Andrea Camaiora – ho avuto modo di mostrare con quale cristallina semplicità i sacerdoti e i giovani della diocesi di Ozieri hanno potuto ben testimoniare l’operato encomiabile svolto, sotto lo sguardo vigile del vescovo Corrado Melis, dai volontari della Caritas locale con in prima fila una persona specchiata quale è Antonino Becciu.»
«In generale, la Sardegna può andare orgogliosa di essere rappresentata da un Cardinale che si è fatto apprezzare in tutti gli angoli del mondo e la cui probità e il cui calibro suscitano rispetto anche nella stampa internazionale. La giustizia, come sempre, avrà modo di affermarsi», conclude Andrea Camaiora.
Rivolta a chi intende conoscere meglio il buon governo dei Comuni e i meccanismi della politica, anche questa edizione della Scuola di formazione politica ha raccolto oltre 100 iscrizioni e rappresenta la seconda parte del corso dedicato agli amministratori locali (il ciclo di formazione si svolge presso lo stabilimento “Il Lido” del Poetto dalle ore 9.30 alle ore 13.00).
L’iniziativa bipartisan che oggi ha tagliato il nastro del secondo appuntamento (è cominciata sabato 6 aprile e si concluderà il 20 di aprile) con oltre 120 presenze, ha avuto come perno il tema della comunicazione. A seguire una sessione più tecnica, “Il nuovo sviluppo delle città”, che ha preso forma e contenuti con gli interventi di Giulio Steri, avvocato del Foro di Cagliari, già Avvocato dello Stato (“I rapporti tra pubblica amministrazione e politica”, è il titolo dell’intervento) e Paolo Sanjust, docente di architettura (“Verso il 2025: il prossimo festival di architettura di Cagliari”, il tema al centro del suo intervento).