Dall’8 al 16 agosto si rinnova l’appuntamento con Time in Jazz, il festival internazionale ideato e diretto da Paolo Fresu, che si snoderà tra il suo paese natale, Berchidda (SS), e gli altri quattordici centri e località del nord Sardegna coinvolti quest’anno: Arzachena, Banari, Bortigiadas, Budoni, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Oschiri, Ozieri, Porto Rotondo, Puntaldia, San Teodoro, Tempio Pausania, Tula, Viddalba.
Giunto alla sua trentasettesima edizione, Time in Jazz porta in scena un cartellone ricco di eventi (non solo musicali), che verrà presentato alla stampa giovedì 18 aprile a Cagliari all’interno del chiostro di San Domenico: la cornice ideale per introdurre un’edizione del festival all’insegna di “A Love Supreme”, titolo preso in prestito da quello dello storico disco di John Coltrane, tra i massimi capolavori della storia del jazz: «Un inno all’amore universale e alla pace oltre che un’invocazione al Divino che travalica il sacro e aspira a connettere l’afflato creativo con l’ignoto tramite una preghiera laica fatta di suono e melodia, canto e silenzio»: parole di Paolo Fresu.
Tanta musica, naturalmente, jazz e non solo, ma anche mostre, presentazioni di libri e incontri con gli autori, iniziative di promozione e sensibilizzazione ambientale, le attività per i bambini dell’ormai consueto spazio di Time to Children, e altro ancora, saranno una volta di più gli elementi del ricco mosaico di proposte del festival.
All’incontro con i giornalisti, con inizio alle 11.00, oltre al direttore artistico Paolo Fresu è prevista la partecipazione di un rappresentanza degli enti pubblici e privati che sostengono il festival. La conferenza stampa si potrà seguire anche in diretta streaming sulla pagina facebook di Time in Jazz (www.facebook.com/timeinjazz).