Sono 2.653 gli atleti che quest’anno prenderanno parte al Sardinia International Dance Cup – 22° Trofeo Golfo dell’Asinara, la gara internazionale di danza sportiva organizzata dalla società ASD Numero Uno Sardegna, in programma sabato 20 e domenica 21 aprile nel Palazzetto dello sport comunale “Alberto Mura” di Porto Torres.
La manifestazione è stata presentata questa mattina nella Sala consiliare del Comune alla presenza dell’assessore al bilancio Alessandro Carta. I dettagli della competizione, valevole anche per il circuito di ranking nazionale, sono stati illustrati da Daniele Lodi, vicepresidente della ASD Numero Uno Sardegna e presidente del comitato regionale MIDAS (Maestri Italiani Danza Sportiva). Erano presenti anche Salvatore Depalmas dell’associazione alla guida della macchina organizzativa e Antonello Lias delegato provinciale della Federazione Italiana Danza Sportiva.
La manifestazione prenderà il via sabato alle 8.30 e vedrà in gara ballerini dai 4 ai 79 anni in arrivo da tutta la Sardegna, da altre 14 regioni italiane e da sei nazioni estere.
Saranno 60 i giudici provenienti da tutta Italia chiamati a esprimersi sulle prove delle diverse discipline previste dalla competizione: danze coreografiche, artistiche, accademiche, standard, latino americane, caraibiche, street breaking e pop dance. In programma anche il concorso danzabilità “Danze Paralimpiche”.
In vista della competizione, le strutture ricettive cittadine sono già al sold out data la numerosa presenza degli atleti in gara, delle loro famiglie e degli accompagnatori.
«Per noi è un grande piacere ospitare una manifestazione di portata internazionale – ha sottolineato l’assessore Alessandro Carta – che permette di sottolineare come lo sport sia fondamentale non solo dal punto di vista del benessere psicofisico degli atleti, agonisti e amatoriali, ma anche quale strumento di promozione del nostro territorio e di destagionalizzazione della proposta turistica. Ed è proprio in quest’ottica che la nostra amministrazione è a lavoro per migliorare e rendere maggiormente fruibili tutti gli impiantisti sportivi comunali, nella certezza che Porto Torres possa rappresentare un punto di riferimento sia per gli sportivi turritani e sia per gli atleti provenienti da altre comunità.»
La manifestazione è stata presentata questa mattina nella Sala consiliare del Comune alla presenza dell’assessore al bilancio Alessandro Carta. I dettagli della competizione, valevole anche per il circuito di ranking nazionale, sono stati illustrati da Daniele Lodi, vicepresidente della ASD Numero Uno Sardegna e presidente del comitato regionale MIDAS (Maestri Italiani Danza Sportiva). Erano presenti anche Salvatore Depalmas dell’associazione alla guida della macchina organizzativa e Antonello Lias delegato provinciale della Federazione Italiana Danza Sportiva.
La manifestazione prenderà il via sabato alle 8.30 e vedrà in gara ballerini dai 4 ai 79 anni in arrivo da tutta la Sardegna, da altre 14 regioni italiane e da sei nazioni estere.
Saranno 60 i giudici provenienti da tutta Italia chiamati a esprimersi sulle prove delle diverse discipline previste dalla competizione: danze coreografiche, artistiche, accademiche, standard, latino americane, caraibiche, street breaking e pop dance. In programma anche il concorso danzabilità “Danze Paralimpiche”.
In vista della competizione, le strutture ricettive cittadine sono già al sold out data la numerosa presenza degli atleti in gara, delle loro famiglie e degli accompagnatori.
«Per noi è un grande piacere ospitare una manifestazione di portata internazionale – ha sottolineato l’assessore Alessandro Carta – che permette di sottolineare come lo sport sia fondamentale non solo dal punto di vista del benessere psicofisico degli atleti, agonisti e amatoriali, ma anche quale strumento di promozione del nostro territorio e di destagionalizzazione della proposta turistica. Ed è proprio in quest’ottica che la nostra amministrazione è a lavoro per migliorare e rendere maggiormente fruibili tutti gli impiantisti sportivi comunali, nella certezza che Porto Torres possa rappresentare un punto di riferimento sia per gli sportivi turritani e sia per gli atleti provenienti da altre comunità.»