Ritratto di una pioniera delle due ruote con “Perdifiato / L’incredibile storia di Alfonsina Strada, l’unica donna a correre il Giro d’Italia” , uno spettacolo di e con Michele Vargiu, con i contributi di Giulio Federico Janni, Amanda Ricci, Laura Garau e Alice Melloni, per la regia di Laura Garau, produzione di Teatro Tabasco e MeridianoZero, in cartellone domani, sabato 20 aprile, alle 20.30, al TsE di Is Mirrionis in via Quintino Sella a Cagliari per la Stagione 2023-2024 di Teatro Senza Quartiere organizzata dal Teatro del Segno, nell’ambito del progetto pluriennale “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro” 2017-2026.
La pièce racconta la vita e le imprese sportive di Alfonsina Morini Strada, una campionessa capace di gareggiare con la sua bicicletta con i colleghi maschi in un’Italia degli inizi del Novecento, dove il ciclismo era ancora considerato uno “sport per soli uomini”. “Perdifiato” è un monologo «energico e appassionato» dedicato a una figura per l’epoca “rivoluzionaria”, la coraggiosa e intraprendente giovane donna che dopo aver stabilito il record mondiale di velocità femminile nel 1911 e aver partecipato al Grand Prix di Pietroburgo e al Giro di Lombardia, esattamente un secolo fa, nel 1924 si iscrisse al Giro d’Italia. La pièce racconta «una storia di passione e di lotta, di muscoli e respiri spezzati», nel segno della parità e dell’emancipazione femminile, contro i pregiudizi e gli stereotipi di una società patriarcale, rievocando le difficili tappe di una gara lunga più di tremilacinquecento chilometri, in cui la ciclista attira l’attenzione e suscita l’entusiasmo del pubblico: “Perdifiato” disegna il ritratto di «una donna che corre in volata contro il maschilismo e il pregiudizio. Fino all’ultimo respiro».