Non solo il vento. Oggi anche il freddo pungente. Con questi ingredienti, decisamente insoliti a primavera inoltrata, si è consumata, questa mattina, la quarta tappa del GiroSardegna 2024. Un confronto sofferto, costruito su un tracciato di 92,31 km per il Medio Giro e 117,69 per il Gran Giro, sviluppato all’interno dell’isola su strade senza traffico con due salite (quattro nel Gran Giro) piuttosto impegnative.
La corsa alla scoperta delle pendici del Monte Ortobene è iniziata puntuale alle 9 del mattino. Dallo spazio antistante il Club Hotel Marina Beach di Orosei il gruppo è partito e poi rimasto compatto sino alla prima salita posta all’uscita di Galtellì. Il primo, timido, tentativo di fuga è quello del portacolori della ASD Freccerosse Santo Albanese e dell’egiziano del Team Lelli Samir Adel Hanna.
Dopo pochi km sale però in cattedra un sestetto capitanato da Frederic, Baesso ma soprattutto dal francese Maxime Queyret . E’ lui, che da dietro il gruppetto, si rende protagonista di quella che diverrà, col passare dei minuti, la fuga più convincente. Con il connazionale Jeremy Beaudi e altri quattro corridori il tandem transalpino prende le redini della corsa mentre la maglia rosa del Mediogiro, Matteo Fontanelli, sembra stare in campana, nel gruppo che segue a circa 1′ di ritardo, quasi a voler conservare le energie per le battute finali della sfida. Il colpo di reni di Fontanelli arriva poco dopo. Sull’ennesima salita l’atleta della Imolabike si alza sui pedali e aggancia la testa della corsa.
A circa 30 km dal traguardo la lotta per la vittoria finale è un affare per tre: con Fontanelli ci sono anche Queyret e Luca Boschini.
Da lì in avanti, nelle ripide discese tecniche, è corsa infinita sino alla volata finale, che premia con merito il francese che, vittima di una foratura nella prima tappa, mai si è arreso, soprattutto nella difficile e più dura parte centrale. Queyret chiude davanti a Luca Boschini e Matteo Fontanelli.
Nel mediogiro femminile ancora poco da raccontare. Lo strapotere dell’americana Payne Antigone spegne le velleità di rimonta delle avversarie sul nascere. L’atleta a stelle e strisce chiude la gara in 2h36’55” con 2’21” di vantaggio da Dana Wagner e addirittura 5’23” da Sandra Hohl.
Una caduta accidentale ha condizionato, invece, l’esito finale del GranGiro maschile. La corsa è stata interrotta per permettere l’arrivo dei soccorsi. La prolungata e obbligata sospensione ha costretto a risalire all’ultima rilevazione del tempo, il controllo intermedio. Ne è venuta fuori una classifica parziale convalidata dal giudice di gara. Il più veloce, nel maschile, è stato Filippo Calliari (ASD Garda Scoot) la cui prima rilevazione è stata fermata su 1h13’25’ davanti a Luca Chiesa (ASD Programma Auto) e Andrea Bais.
Nel femminile, invece, successo della solita Annalisa Prato, che ha tagliato per prima il traguardo davanti alle solite Mara Manfredi e Tamara Beran.
Quinta tappa. Domani sarà il giorno della grande novità. La qualità organizzativa del GiroSardegna ha portato infatti nell’isola il Gravel. La disciplina ultima arrivata nel mondo del ciclismo, propone un unione tra strada e fuoristrada e troverà il suo naturale sfogo nella quinta tappa, il circuito GiroSardegnaGravel.
La gara si articolerà su un circuito che si sviluppa in due diversi settori separati dalla SS 125: una parte montana (strade di penetrazione agraria con animali lasciati allo stato brado) e una parte marina, sviluppata sulla spiaggia di Berchida, lungo l’oasi naturalistica di Bidderosa. Il confronto, al quale prenderanno parte ben 700 corridori, vedrà in lista di partenza la Nazionale Italiana Gravel con i Campioni Italiani Matteo Zurlo e Giada Borghesi, il vicecampione mondiale 2022, il trentino Daniel Oss e il campione italiano CX Under 23 Filippo Agostinacchio. Con loro anche tutti i maggiori specialisti italiani (Elite e categorie amatoriali) e numerosi stranieri. La contesa sarà valida come selezione delle UCI Gravel World Series e metterà in palio numerosi pass per partecipare al Campionato mondiale della disciplina. Assegnerà, inoltre, le maglie di Campione Sardo Gravel FCI.
Ordine d’arrivo:
Medio Giro maschile: Maxime Queyret (FRA) in 2h24’27”; . 2. Luca Boschini (TCT) + 108”’; 3. Matteo Fontanelli
Medio Giro femminile: 1. Payne Antigone (USA) in 2h36’55”; 2. Dana Wagner (Elite Frauen) + 2’21’; 3. Sandra Hohl (Cycling Team Ost) + ‘5’23”.
Gran Giro Maschile: 1. Filippo Calliari (ASD Garda Scoot) in 1h13’25’; 2. Luca Chiesa (ASD Programma Auto)
GranGiro femminile: 1. Annalisa Prato (OM.CC) in 1h17’33; 2. Mara Manfredi (ASD Programma Auto) 3. Tamara Beran (Cycling Team Ost).
Classifiche generali.
Medio Giro maschile. 1. Matteo Fontanelli (Imola Bike) in 8h10’37”’; 2. Luca Boschini (TCT ) + 30”500”’; 3. Simone Cerio (Team Simobike) + 2”760””’; 3. Luca Boschini (TCT) + 30”500”’; 4. Bruno Sanetti (Team Lelli-Sanetti) + 2’50”690”’; 5. Fabio Piancastelli (Imola Bike) + 02’58”540”’.
Medio Giro femminile. 1. Antigone Payne (USA) in 8h42’07”); 2. Dana Wagner (Elite Frauen) + 13’26”99”’; 3. Maria Cristina Prati (Team del Capitano) + 35’01”.
Gran Giro maschile. 1. Andrea Bais (Garda Scottt Matergia) ; 2. Gian Luca Remondi (Team VF Group) + ‘; 3.
Gran Giro femminile. 1. Annalisa Prato (OM.CC) in 9h9’7”’; 2. Mara Manfredi (ASD Programma Auto) + 13’36’810””; 3. Tamara Beran (Cycling Team Ost) + 22’17’34””.
Tutti i risultati sono disponibili su www.kronoservice.com.