Fine settimana ricco di appuntamenti a Bono, centro del Goceano, per l’evento “Sas domos de Angioy”. Domani alle 9.00 andrà in scena “Monterasu in montain-bike” organizzato da Bono bike Asd. Alle 10.00 è prevista l’apertura delle “Domos”, mentre dalle 10.30 sarà possibile visitare le chiese di San Raimondo, Sant’Efisio, San Raimondo, Sant’Antonio, Santa Caterina e San Michele. Alle 11.30 e alle 16.30 si terrà la vestizione del costume tradizionale folk e mini folk. Alle 15.00 è prevista l’esposizione e la realizzazione del “Catò”, il dolce tipico di Bono.
Alle 16.00 è in programma l’esibizione itinerante della “Seui Street Band” seguita dagli artisti di strada. Alle 18.30 spazio alla rappresentazione teatrale della compagnia di Bono sui moti angioiani al colle di San Raimondo.
Domenica 28 aprile, dopo l’apertura delle “Domos”, alle 10.30, si terranno un convegno dedicato a Giovanni Maria Angioy e la presentazione del linbro “Alternos” di Vindice Lecis. Alle 10.00 nuova visita guidata delle Chiese di San Raimondo, Sant’Efisio, San Raimondo, Sant’Antonio, Santa Caterina e San Michele. Alle 11.30 e alle 16.30 sarà ripetuta la vestizione del costume tradizionale.
Alle 12.00 e alle 19.00 è in programma l’esibizione itinerante “Ballos Cantados” con Sandro Chessa, Fabio Puddu, Lorenzo Chessa, Maria Antonietta Bosu, Salvatore Lisai e Fabrizio Rosas. Alle 14.30 sarà nuovamente riproposto il “Catò”, mentre alle 15.30 ci sarà il passaggio di Giovanni Maria Angioy a cavallo per le vie del centro seguito dalla sfilata dei costumi che arriveranno da tutta la Sardegna. Alle 17.00 sarà ripetuta la rappresentazione teatrale sui moti angioiani. Alle 18.30 spazio alle maschere tradizionali sarde “Urthos e Buttudos” di Fonni e “Se Sennoreddu e s’Iscussorzu” di Teti.
Durante la due giorni ci saranno le esibizioni itineranti del gruppi folk e mini folk Giovanni Maria Angioy e San Michele Arcangelo, dei fisarmonicisti locali e dei cori “Monteverdi” e “Sos de Santu Matteu” e del tenore “Sant’Efisio”.
Antonio Caria