«Grazie ad una scrupolosa attività di ricognizione delle risorse in capo a questo assessorato siamo riusciti a scoprire che i fondi regionali non spesi, non programmati e non attuati durante la scorsa legislatura ammontano a circa 100 milioni di euro. Questa è la situazione, disastrosa, che ho trovato al mio insediamento, e poiché non intendo interrompere il mio dialogo con la popolazione sarda rispetto all’attività che quotidianamente porto avanti, ritengo giusto e doveroso comunicare questi dati.»
Lo ha detto l’assessora regionale del Lavoro, Desirè Manca.
«Le risorse alle quali faccio riferimento – ha precisato l’assessora del Lavoro, Desirè Manca – sono fondi regionali distribuiti in diversi capitoli e programmi di spesa ai quali si somma una parte, non irrilevante, circa 10 milioni di euro, di risorse riconducibili al cosiddetto avanzo libero di Aspal, ovvero le risorse che alla chiusura del bilancio avrebbero potuto essere riprogrammate senza che ciò sia mai avvenuto·»
«Nello specifico nel 2023 sono rimasti nella casse regionali ben 20 milioni di euro destinati all’attuazione di un programma di politiche attive del lavoro rivolto a disoccupati anche di lunga durata, soggetti svantaggiati e persone inattive, finalizzato al loro reinserimento nel mercato del lavoro. Il mio impegno – ha concluso l’assessora del Lavoro – sarà quello di far sì che questi fondi possano essere immediatamente utilizzati. Non è ammissibile che i lavoratori sardi vengano privati di risorse a loro destinate per mancanza di volontà politica e programmazione.»