Oltre 200 giovani provenienti da diversi settori della sanità sarda hanno preso parte ieri, lunedì 6 maggio, al congresso organizzato dall’Università di Cagliari dal titolo “Dalla Metodologia della Ricerca al Medical Writing. Come impostare uno Studio Clinico. Focus on the Research“. Studenti e studentesse dei corsi di laurea sanitari dell’Università degli Studi di Cagliari, medici specializzandi, dottorandi ed assegnisti di ricerca di varie branche sanitarie si sono riuniti nella Cittadella Universitaria di Monserrato per approfondire le metodologie di ricerca e migliorare le proprie capacità di scrittura scientifica.
L’evento, organizzato dalla Scuola di Specializzazione di Ginecologia e Ostetricia dell’Università degli Studi di Cagliari diretta dal Stefano Angioni, sotto l’egida della sezione giovani della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) e con il coinvolgimento dei ricercatori e ricercatrici del dipartimento di Scienze chirurgiche dell’ateneo cagliaritano, è stato aperto dal saluto istituzionale del prorettore vicario dell’Università di Cagliari Gianni Fenu, seguito dal Pro-Rettore alla Ricerca Luciano Colombo, dal preside della facoltà di Medicina Luca Saba, dal direttore del dipartimento di Scienze chirurgiche Pier Giorgio Calò e dal direttore del dipartimento assistenziale integrato Materno-Infantile dell’AOU di Cagliari Gabriele Finco. Il Congresso si è focalizzato sulla crescente necessità per i giovani professionisti della sanità di acquisire competenze nella progettazione, conduzione e comunicazione dei risultati degli studi sperimentali.
«Sempre più spesso i giovani professionisti di area sanitaria sono chiamati, a vario titolo, a confrontarsi con la progettazione e la conduzione di studi sperimentali e, successivamente, con la divulgazione dei risultati attraverso la redazione e la pubblicazione di articoli scientifici», ha sottolineato il prof. Stefano Angioni, direttore della Scuola di Specializzazione di Ginecologia e Ostetricia.
Tra i relatori alcuni giovani ricercatori e ricercatrici individuati dalla SIGO e provenienti dalle Università di Palermo, Napoli, Roma, Modena, Brescia, Enna e Padova e Salvatore Vitale dell’Università di Cagliari. Il congresso testimonia l’importanza crescente che l’ateneo cagliaritano attribuisce alla formazione continua e al sostegno dei giovani professionisti e l’interesse dimostrato dai partecipanti rende tangibile l’efficacia di iniziative come questa nel promuovere l’eccellenza nella ricerca e nella pratica clinica.