Colori per richiamare l’attenzione sui disturbi dei bambini anche nei primi anni del loro sviluppo. Anche quest’anno la Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia edell’adolescenza della Asl 5 di Oristano, diretta dalla dottoressa Tatiana Usala, ha aderito alla Giornata Nazionale per la promozione del Neurosviluppo, promossa dalla Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA), prevista sabato 11 maggio e giunta alla sua terza edizione. «Questa giornata è nata con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione su un tema ancora poco conosciuto, ovvero l’importanza del neurosviluppo e l’importanza di riconoscere in fase precoce eventuali segni di anomalie nello sviluppo e nella crescita di un bimbo».
Anche la Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’azienda sanitaria oristanese si sta preparando a questa giornata nei suoi cinque centri di Oristano, Ales, Terralba, Ghilarza e Bosa. «Stiamo lavorando con i bimbi, che stanno seguendo un percorso di riabilitazione nelle nostre strutture – ha proseguito la dottoressa Tatiana Usala – i piccoli stanno realizzando una serie di lavoretti, come magliette, segnalibri per abbellire il nostro servizio e colorare le pareti dei nostri centri. Alcuni lavori sono stati già esposti, altri saranno appesi in questi giorni. I colori utilizzati sono quelli che rappresentano la stessa giornata nazionale, i colori dell’arcobaleno».
Sabato 11 maggio, inoltre, la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha organizzato un convegno dal titolo “Disturbi del Neurosviluppo: Nuovi Orizzonti tra Ricerca e Clinica”, che si terrà a Milano e al quale si potrà partecipare sia in presenza sia da remoto, di cui una parte, dalle ore 16.00, aperta a tutti con una sintesi sui temi affrontati durante la mattinata.
«Infine, abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di Oristano di illuminare sempre sabato 11 maggio uno dei monumenti della città ed è stata scelta la statua di Eleonora d’Arborea, di fronte al municipio», ha concluso la dottoressa Tatiana Usala.