Il Porto Cervo Wine & Food Festival inaugura in grande stile la stagione turistica 2024 della Costa Smeralda. Un evento che si è imposto negli anni tra quelli più significativi di una destinazione d’eccellenza e che ha festeggiato la sua tredicesima edizione con il taglio del nastro di Martina Colombari, la madrina della rassegna dedicata al mondo del vino e del cibo, organizzata da Marriott International, che gestisce per conto di Smeralda Holding l’Hotel Cala di Volpe, il Cervo Hotel, il Pevero Golf Club e una ricca collezione di bar e ristoranti.
Il Cervo Conference Center ha ospitato la cerimonia di inaugurazione del Pcwff 2024 alla presenza di Franco Mulas, Area manager Costa Smeralda; Mario Ferraro, Ceo di Smeralda Holding; Franco Carraro, presidente di Smeralda Holding e Roberto Ragnedda, sindaco di Arzachena.
“Grazie ai produttori enogastronomici che permettono alla manifestazione di crescere anno dopo anno, diventando un evento di livello nazionale, grazie a Smeralda Holding che supporta tutte le nostre manifestazioni, sia dal punto di vista finanziario che sociale. La nostra crescita non deve essere disallineata dallo sviluppo del territorio che abbiamo il dovere di fare crescere insieme a noi – ha spiegato Franco Mulas, Area manager Costa Smeralda -. Il movimento enogastronomico sardo rappresenta solo un minimo segmento del Pil isolano, i nostri vitigni sempre più autoctoni, che ben si adattano al cambiamento climatico, e le nostre produzioni agroalimentari di grande qualità, sono il mix perfetto per incontrare la forte domanda dei vari mercati di nicchia, che ricercano unicità e genuinità. La Sardegna è un eccellente rappresentate del “made in Italy”, il cui obiettivo deve essere quello di agganciare e poi superare i cugini francesi, che esportano meno vino rispetto all’Italia ma il cui ricavato è molto più alto.”
“Il Porto Cervo Wine & Food Festival è nato da un’intuizione di Franco Mulas, poi è cresciuto ed ha superato le frontiere isolane diventando un evento nazionale importante, con espositori sardi e nazionali di primissimo ordine, imponendosi come un’attrazione turistica che segna l’inizio della stagione a Porto Cervo e che ha dato un impulso ad anticipare l’apertura degli alberghi in Costa Smeralda, accrescendo di contenuti il nostro calendario estivo degli eventi – ha sottolineato Mario Ferraro, Ceo di Smeralda Holding -. Negli ultimi anni la destinazione Costa Smeralda è cresciuta tantissimo, dopo il Covid in maniera molto più marcata rispetto al resto dell’Italia e delle altre destinazioni concorrenti nel Mediterraneo, frutto di un lavoro di sviluppo, arricchimento e differenziazione dell’offerta turistica, che ha fatto sì che oggi la destinazione si rivolga a un target molto più ampio rispetto al passato e la stagione si sia allungata. Dieci anni fa nel mese di giugno la destinazione era mezzo vuota e la stagione si consumava tra i mesi di luglio ed agosto, oggi i nostri alberghi aprono ad aprile e chiudono a fine ottobre, abbiamo quasi raddoppiato la durata della stagione e questo evento è uno dei driver di questo successo.”