Otto milioni e cinquecentomila euro per la realizzazione della rete fognaria nella fascia costiera del comune di Quartu Sant’Elena: è quanto approvato con determina dirigenziale n. 110 del 8 maggio 2024 dall’Egas che, con il via libera al progetto esecutivo, può sbloccare di fatto un’opera attesa da anni e in stand-by a causa di un contenzioso. Un intervento di primaria importanza per la raccolta ed il collettamento dei reflui della costa nel tratto da Terra Mala a Capitana. Un’opera che ha vissuto notevoli battute d’arresto che ne hanno ritardato la realizzazione: si è dovuto infatti attendere il pronunciamento del Consiglio di Stato (che ha annullato i provvedimenti relativi all’aggiudicazione della prima gara d’appalto) per dare corso ad un nuovo iter tecnico e procedurale fino all’approvazione dell’EGAS che rende immediatamente cantierabile l’opera da parte del Gestore unico.
L’intervento, che prevede – come detto – un investimento di 8,5 milioni di euro a carico dell’EGAS, contribuisce in modo determinante alla razionalizzazione del comparto fognario-depurativo della costa del comune di Quartu Sant’Elena, realizzando un sistema di convogliamento degli scarichi attraverso una condotta in parte a gravità ed in parte in premente verso l’impianto di depurazione di Cagliari, situato nell’area di Is Arenas. I nuovi collettori, dello sviluppo di circa seimila metri, saranno realizzati lungo la SP 17, a partire dall’incrocio tra via Leonardo e via Varese fino all’incrocio tra via Leonardo con via Mercurio (località Terra Mala), oltre a 4 km di condotte secondarie per intercettare i reflui provenienti da depuratori esistenti di piccole dimensioni, da dismettere e sostituire con stazioni di pompaggio.
Nel dettaglio saranno realizzati un collettore fognario principale, tre impianti di sollevamento sulla condotta principale e saranno dismessi dieci impianti di depurazione a servizio delle singole località lungo la costa; saranno realizzati inoltre dieci tratti fognari secondari, che si collegano al collettore principale, sette impianti di sollevamento sulle condotte secondarie in pressione e verranno dismessi i depuratori a servizio delle lottizzazioni di Su Meriagu e Sant’Andrea, oltre al convogliamento dei reflui nella condotta principale, mediante 2 nuovi collettori in pressione.
“Un risultato atteso ed importante che, sommato all’opera approvata lo scorso autunno e finanziata con 8,6 milioni di fondi PNRR per il completamento del primo lotto del sistema fognario nella “Zona Musicisti, da risposte concrete ad una città, come quella di Quartu sant’Elena, fondamentale per lo sviluppo del sistema socio-economico del sud dell’isola. C’è ancora tantissimo da fare ma i risultati ottenuti fino ad oggi dimostrano quanto l’EGAS sia impegnata per garantire e migliorare il servizio idrico integrato e salvaguardare l’ambiente dell’intera isola”, ha detto il presidente Fabio Albieri.