Prosegue venerdì 17 maggio, alle 20,30, nella basilica del Sacro Cuore a Sassari il “Festival del Mediterraneo” 2024, organizzato dall’Associazione culturale “Arte in Musica” e dedicato, in particolare, alla musica organistica.
L’organo “Tamburini” della basilica sarà stavolta suonato da Przemyslaw Kapitula, originario di Varsavia e uno dei più noti organisti in Polonia. Il programma prevede l’esecuzione del Versetto per il Gloria n. 1 in re maggiore di Vincenzo Petrali, Improvisationen für Orgel über ein altes polnisches Kirchenlied op. 38 del compositore polacco Mieczysław Surzyński, Offertoire, op. 7 n. 2 e Marche Solennelle di Feliks Nowowiejski, anch’egli polacco, Fantasia und Fuge BWV 561 in la minore di Johann Sebastian Bach, poi ancora Surzyński con Capriccio op. 36 per concludere con la Suite Gothique op. 25 del francese Leon Boëllmann. Przemyslaw Kapitula tiene regolarmente concerti in Polonia e all’estero, suonando ai più importanti festival d’organo europei con grande successo di pubblico e critica. Collabora con solisti, cori e orchestre ed è stato il primo musicista del dopoguerra a suonare il concerto di Surzyński per organo e orchestra. È inoltre curatore del patrimonio musicale dell’Arcicattedrale di San Giovanni a Varsavia. Tiene corsi di perfezionamento d’organo in Italia. Come presidente del Festival di Sacral Music Foundation, è organizzatore di 150 concerti ogni anno per 19.000 persone, è direttore artistico del Festival Internazionale di Musica sacra e Festival Internazionale di Musica Organistica a Varsavia. Ha al suo attivo diverse registrazioni radiofoniche e televisive e ha pubblicato tutte le composizioni per organo di Feliks Nowowiejski e Mieczysław Surzyński, registrandole anche in CD.
La seconda parte del concerto sarà invece affidata all’Orchestra d’archi giovanile Juvenilia, nata tra i banchi del Liceo musicale “Azuni” e diretta da Alessio Manca. I giovani musicisti eseguiranno il Quartetto K157 in do maggioredi Wolfgang Amadeus Mozart, il Concerto RV157 in sol minore per archi e continuo di Antonio Vivaldi e l’Improvviso op. 5 in mi minore per orchestra d’archi di Jean Sibelius. Nato come palestra musicale per talenti ancora in formazione, il progetto dell’ensemble ha permesso di mettere in contatto studenti e studentesse con alcuni tra i più importanti maestri del panorama non solo isolano.
Il Festival del Mediterraneo 2024 è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Sardegna, Consiglio Regionale della Sardegna, Fondazione di Sardegna, dalla Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma “Salude e trigu”, da Fondazione Alghero e comune di Alghero.