Si è conclusa la prima fase delle manutenzioni nel porto di Olbia. I lavori hanno riguardato la riqualificazione del tratto di lungomare ricompreso tra il monumento alle vittime dell’alluvione di via Escrivà e la radice del molo 1 bis.
L’intervento ha avuto un costo di 900mila euro che rientrano nel più consistente pacchetto da 20 milioni di euro previsto nei quattro accordi quadro per i porti del Nord Sardegna, aggiudicati nel 2023 per interventi relativi a opere stradali, aree verdi e arredo urbano, opere marittime e manutenzione edifici ed impianti tecnologici.
«Siamo nel pieno di una importante fase di adeguamento infrastrutturale per il porto di Olbia – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna –. In pochi mesi ed in attesa di ottenere le agognate autorizzazioni per poter avviare interventi strategici come il dragaggio del bacino portuale, l’allungamento del molo 9 e la realizzazione delle necessarie casse di colmata, l’Ente ha avviato una riqualificazione e una riorganizzazione del pontile Isola Bianca che possa coniugare al meglio esigenze operative, sicurezza e maggiore vivibilità e fruibilità degli spazi portuali. Uno scalo moderno e funzionale che, con la creazione di aree verdi e la riqualificazione di un tratto di waterfront, si avvicina ulteriormente alla città e offre un affascinante biglietto da visita della Sardegna ai milioni di turisti che vi transitano annualmente.»
Antonio Caria