Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Simala, Pompu, Siris e Pau. Saranno questi i paesi dell’oristanese che ospiteranno dal 17 al 26 agosto, la terza edizione del festival “Pedras et Sonus”, che si avvale della direzione artistica di Zoe Pia.
«La terza edizione sembrava quasi un miraggio – ha dichiarato Zoe Pia – ed inizialmente lo sconforto causato dalla pandemia e dalla confusione figlia delle informazioni spesso contrastanti, portava ad una sorta di fermo immagine. Quando finalmente l’emergenza sanitaria ha iniziato ad attenuarsi, è sorta in noi l’esigenza di dare un importante contributo per la ripresa culturale del nostro Paese, ed è proprio nei momenti di crisi che l’arte sprigiona la sua forza, facendo emergere la creatività per trovare un rimedio allo stato di emergenza che viviamo quotidianamente. La magia della musica e la gioia di poter illuminare il nostro territorio ricco di eccellenze, sono il motore del mio istimadu Pedras et Sonus – Jazz Festival.»
L’anteprima sarà venerdì 7 agosto, alle 22.00, nel sagrato della Chiesa della Madonna del Carmine di Mogoro, con il concerto del polistrumentista camerunese Njami Sitson, che per l’occasione intreccerà la sua voce e i suoi ritmi tribali con i suoni degli artigiani del legno artistico mogoresi Bruno, Carlino e Alberto Mandis. E che sarà affiancato da Zoe Pia (clarinetto, launeddas) e Roberto De Nittis (pianoforte).
La località sarà anche teatro, lunedì 17 agosto, alla stessa ora, dell’esibizione di riflettori puntati su Paolo Angeli e il suo progetto solista “Talea” in cui improvviserà la personale scaletta della serata, plasmandola e costruendola in un dialogo serrato con il progettista-artigiano Maestrodascia, all’anagrafe Federico Coni, che realizzerà sul palco le sue opere antropo-zoomorfe.
Il giorno successivo (martedì 18), ci si sposta nel centro storico di Siris dove alle 20.00 ci sarà spazio per la musica della Big River Marching Band che accompagnerà il live painting per il completamento del murale dedicato al festival dello street artist Andrea Casciu ed il laboratorio musicale per bambini “Musicare con le mani” tenuto dalla veronese Elena Ciccarelli.
Mercoledì 19 luglio alle 22.00, presso il Parco Comunale di Simala, andrà in scena il concerto della Crazy Ramblers Hot Jazz Orchestra, composta da Maurizio Floris (sax basso), Francesco Bachis (tromba), Mauro Diana (clarinetto, sax alto), Federico Fenu (trombone, sousaphone, voce), Maurizio Marzo (chitarra) e Alessandro Cau (batteria).
Giovedì 20 agosto alle 22.00, nello scenario del Museo Turcus e Morus di Gonnostramatza, grande attesa per Francesco Piu (voce e chitarra elettrica), e il suo progetto “Crossing”, e il dialogo con l’artigiana designer Alessandra Curreli.
Venerdì 21 agosto dalle 20.00, nel centro storico di Pompu, è in programma la perfomance della Mogoro Marching Band, Imentre sabato 22 agosto alle 22.00 nel Giardino Botanico delle essenze del Monte Arci di Masullas, andrà in scena il concerto di Francesca Corrias (voce e flauto) che, accompagnata dal quartetto Sunflower, incontrerà una tessitrice della storica cooperativa Su Trobasciu di Mogoro (telaio a mano). Affiancheranno le artiste i musicisti Sandro Mura (pianoforte), Filippo Mundula (contrabbasso) e Pierpaolo Frailis (batteria).
L’ultimo appuntamento è in previsto per mercoledì 26 agosto alle 22.00 a Pau (Parco degli Ulivi) con il concerto “Shardana”, di Zoe Pia (clarinetto, launeddas) e della pianista Roberto De Nittis.
Per questa manifestazione, la Cantina Sociale “Il Nuraghe” di Mogoro produrrà un’edizione speciale del suo Cannonau dedicata al festival Pedras et Sonus con un’etichetta per la prima volta bianca, in linea con la grafica di quest’edizione
Il festival è realizzato con il sostegno dell’Unione dei Comuni Parte Montis, della Fondazione di Sardegna, di Corsica e Sardinia Ferries, dei comuni di Mogoro, Masullas, Gonnostramatza, Pompu, Siris, Simala e Pau, e la collaborazione con il Museo dell’Ossidiana di Pau, Grafik Art, Cantina “Il Nuraghe” di Mogoro, Alessandra Curreli (artigiana e designer), Anna d’Arte (orafa filigranista), Una sarda tra le nuvole, Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna, Associazione Turistica Pro Loco Mogoro, Associazione Musicale Mogorese.
Antonio Caria
«La terza edizione sembrava quasi un miraggio – ha dichiarato Zoe Pia – ed inizialmente lo sconforto causato dalla pandemia e dalla confusione figlia delle informazioni spesso contrastanti, portava ad una sorta di fermo immagine. Quando finalmente l’emergenza sanitaria ha iniziato ad attenuarsi, è sorta in noi l’esigenza di dare un importante contributo per la ripresa culturale del nostro Paese, ed è proprio nei momenti di crisi che l’arte sprigiona la sua forza, facendo emergere la creatività per trovare un rimedio allo stato di emergenza che viviamo quotidianamente. La magia della musica e la gioia di poter illuminare il nostro territorio ricco di eccellenze, sono il motore del mio istimadu Pedras et Sonus – Jazz Festival.»
L’anteprima sarà venerdì 7 agosto, alle 22.00, nel sagrato della Chiesa della Madonna del Carmine di Mogoro, con il concerto del polistrumentista camerunese Njami Sitson, che per l’occasione intreccerà la sua voce e i suoi ritmi tribali con i suoni degli artigiani del legno artistico mogoresi Bruno, Carlino e Alberto Mandis. E che sarà affiancato da Zoe Pia (clarinetto, launeddas) e Roberto De Nittis (pianoforte).
La località sarà anche teatro, lunedì 17 agosto, alla stessa ora, dell’esibizione di riflettori puntati su Paolo Angeli e il suo progetto solista “Talea” in cui improvviserà la personale scaletta della serata, plasmandola e costruendola in un dialogo serrato con il progettista-artigiano Maestrodascia, all’anagrafe Federico Coni, che realizzerà sul palco le sue opere antropo-zoomorfe.
Il giorno successivo (martedì 18), ci si sposta nel centro storico di Siris dove alle 20.00 ci sarà spazio per la musica della Big River Marching Band che accompagnerà il live painting per il completamento del murale dedicato al festival dello street artist Andrea Casciu ed il laboratorio musicale per bambini “Musicare con le mani” tenuto dalla veronese Elena Ciccarelli.
Mercoledì 19 luglio alle 22.00, presso il Parco Comunale di Simala, andrà in scena il concerto della Crazy Ramblers Hot Jazz Orchestra, composta da Maurizio Floris (sax basso), Francesco Bachis (tromba), Mauro Diana (clarinetto, sax alto), Federico Fenu (trombone, sousaphone, voce), Maurizio Marzo (chitarra) e Alessandro Cau (batteria).
Giovedì 20 agosto alle 22.00, nello scenario del Museo Turcus e Morus di Gonnostramatza, grande attesa per Francesco Piu (voce e chitarra elettrica), e il suo progetto “Crossing”, e il dialogo con l’artigiana designer Alessandra Curreli.
Venerdì 21 agosto dalle 20.00, nel centro storico di Pompu, è in programma la perfomance della Mogoro Marching Band, Imentre sabato 22 agosto alle 22.00 nel Giardino Botanico delle essenze del Monte Arci di Masullas, andrà in scena il concerto di Francesca Corrias (voce e flauto) che, accompagnata dal quartetto Sunflower, incontrerà una tessitrice della storica cooperativa Su Trobasciu di Mogoro (telaio a mano). Affiancheranno le artiste i musicisti Sandro Mura (pianoforte), Filippo Mundula (contrabbasso) e Pierpaolo Frailis (batteria).
L’ultimo appuntamento è in previsto per mercoledì 26 agosto alle 22.00 a Pau (Parco degli Ulivi) con il concerto “Shardana”, di Zoe Pia (clarinetto, launeddas) e della pianista Roberto De Nittis.
Per questa manifestazione, la Cantina Sociale “Il Nuraghe” di Mogoro produrrà un’edizione speciale del suo Cannonau dedicata al festival Pedras et Sonus con un’etichetta per la prima volta bianca, in linea con la grafica di quest’edizione
Il festival è realizzato con il sostegno dell’Unione dei Comuni Parte Montis, della Fondazione di Sardegna, di Corsica e Sardinia Ferries, dei comuni di Mogoro, Masullas, Gonnostramatza, Pompu, Siris, Simala e Pau, e la collaborazione con il Museo dell’Ossidiana di Pau, Grafik Art, Cantina “Il Nuraghe” di Mogoro, Alessandra Curreli (artigiana e designer), Anna d’Arte (orafa filigranista), Una sarda tra le nuvole, Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna, Associazione Turistica Pro Loco Mogoro, Associazione Musicale Mogorese.
Antonio Caria