Il Policlinico Duilio Casula sempre più a misura di mamma e neonato. Riapre il puerperio, un ambiente dedicato dove personale altamente qualificato affianca le donne dopo il parto e le aiuta nelle prime cure dei piccoli. Dopo circa due anni, dice il professor Stefano Angioni, direttore della Ginecologia e Ostetricia del Policlinico «torna operativo un ambiente fondamentale che accoglie tutte le donne subito dopo il parto e dove le neo mamme trascorrono due o tre giorni assistite dal personale medico, le ostetriche e le infermiere puericultrici della Patologia neonatale e Nido del Duilio Casula».
La collaborazione tra i due reparti, la Ginecologia e Ostetricia e la Patologia neonatale e Nido, diretta dal dottor Giovanni Ottonello, offre la possibilità alle mamme di essere affiancate da personale specializzato che le accompagna passo per passo durante il delicato periodo del post-parto e nella gestione del neonato, permettendo di monitorare la salute di entrambi. Inoltre, nelle stanze del puerperio, i papà possono accedere a qualsiasi ora della giornata, dalle 7.00 fino alle 23.00.
Il periodo che la donna attraversa dopo il parto, chiamato tecnicamente proprio puerperio, è caratterizzato da cambiamenti fisici, da forti emozioni, dal progressivo ma rapido adattamento richiesto dalla nuova realtà e dalle nuove responsabilità. Avere la possibilità di riceve aiuto da parte di professionisti del settore gioca un ruolo importante. Nel puerperio del Policlinico Duilio Casula si favorire: il recupero delle condizioni fisiche generali della mamma, la relazione madre-bambino, l’avvio dell’allattamento al seno e il supporto alla nuova famiglia, che va rassicurata sulle sue competenze.
«Ogni stanza – spiega il professor Stefano Angioni – ha un bagno privato con doccia, fasciatoio dedicato, poltrona per l’allattamento e armadio personale per custodire i propri effetti personali». I neonati vengono visitati quotidianamente nelle proprie stanze dal personale medico e infermieristico del Nido, dice il dottor Giovanni Ottonello, «così da instaurare un rapporto diretto con le mamme che potranno esprimere le proprie necessità, dubbi e trovare le risposte più appropriate a tutte le loro esigenze.»
«Nel Nido del Policlinico – continua Giovanni Ottonello – vengono messe in atto tutte le misure necessarie per favorire la “Promozione, implementazione e sostegno pratico all’allattamento al seno”, l'”Umanizzazione” e il bonding. In particolare, viene offerta la possibilità di effettuare la pratica del rooming in, ovvero il mantenimento del bambino accanto alla mamma 24 ore su 24 nella sua camera, considerato dall’Organizzazione Mondiale della Sanitò e dall’UNICEF un passo essenziale per la riuscita di un allattamento esclusivo al seno.»
Giovanni Ottonello e Stefano Angioni concludono dicendo che la dimissione dal puerperio è dettata dalle condizioni fisiche e psicologiche della donna e dalle condizioni di benessere del neonato.