Lezione d’ambiente per gli studenti di Palau. La giornata di educazione ambientale del Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana”, che ha avuto per tema “Legalità e coscienza ambientale”, ha coinvolto 54 studenti e otto docenti dell’Istituto Superiore “Falcone e Borsellino”. I lavori sono stati aperti da Giulia Parisi, assessora dell’Istruzione e della Cultura del comune di Palau, che ha accompagnato per tutto il giorno le attività didattiche sul campo e ha richiamato i cardini del progetto educativo che ruota intorno al rispetto delle regole, alla tutela del bene comune, al contrasto a ogni reato ambientale.
La giornata, che ha avuto il sostegno dell’Ufficio Ambiente del comune di Palau, si è svolta in un clima di grande partecipazione. Laboratori didattici all’aperto su plastica e microplastica e attività teatrali in spiaggia hanno stimolato i giovani, facendone per un giorno cittadini attivi e garanti del futuro del loro territorio. Dopo un’accurata pulizia della spiaggia di Talmone, perla della costa palaese, gli allievi divisi in quattro gruppi hanno esaminato e catalogato i campioni di plastica e microplastica raccolti differenziandoli in base ai possibili danni alla fauna marina e terrestre. Alla relazione di ogni gruppo ha fatto seguito un’animata discussione sui possibili rimedi per contrastare l’inquinamento del mare dovuto alla plastica e sulle misure da mettere in atto per limitare l’utilizzo di plastica monouso nell’Arcipelago della Maddalena.
Scuola e territorio uniti quindi sul campo d’azione, con un’educazione ambientale che esce dalle aule scolastiche e diventa conoscenza del delicato ecosistema marino, coniugando nella prassi cittadinanza attiva e tutela dell’ambiente. «Con il laboratorio di educazione ambientale organizzato oggi dal Comitato “Amici di Talmone” – sottolinea la professoressa Tullia Mameli, referente del progetto – si realizza una metodologia didattica innovativa, in cui gli allievi superano l’atteggiamento di passività ed estraneità rispetto al loro territorio e imparano a prendersi cura del proprio patrimonio naturalistico.»
Questa coscienza ambientalista ha animato anche la seconda attività in programma, un laboratorio teatrale a Cala di Trana, in cui studenti e animatori hanno messo in scena situazioni di criticità ambientale dovute al forte impatto antropico del periodo estivo, agli ancoraggi selvaggi sulle praterie di Posidonia, all’abbandono dei rifiuti in natura e al mancato rispetto delle regole ambientali. Filo rosso della giornata è stata la consapevolezza che l’ambiente naturale è un bene prezioso, da preservare e da trasmettere intatto alle generazioni future. E nella tutela della biodiversità i giovani del “Falcone e Borsellino” di Palau hanno un ruolo decisivo da svolgere.