«Il mare si prende cura di noi perché noi gli apparteniamo… come ci racconta la storia zen della bambola di sale che voleva a tutti i costi entrare in acqua e lo fece accettando di sciogliersi fino all’ultimo granello.»
Con quest’amore e passione, il dott. Paolo Piras, Pubblico Ministero del Tribunale di Sassari, ha inaugurato, lo scorso 1° giugno, il ciclo di interventi intitolato “Sport Nautici e disabilità”.
L’evento, tenutosi presso l’Aula Mossa del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari, è stato organizzato e moderato dal prof. Giovanni Pruneddu, docente di Diritto della Navigazione presso lo stesso ateneo. Al seguito del dott. Paolo Piras, sono intervenuti il vice presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, Aldo Salaris, il presidente della Lega Navale sezione di Sassari Michele Pruneddu, il formatore UISP Aldo Curcio, il pluricampione mondiale di sci nautico Jeff Onorato e Gianfranco Bacchi, 122° Comandante della nave scuola Amerigo Vespucci e attuale presidente dello Yacht Club Cala dei Sardi.
Michele Pruneddu, Curcio, Onorato e Bacchi hanno affrontato il tema della disabilità nello sport da diverse prospettive, sottolineando quanto sia importante usufruire di strutture adeguate e del supporto istituzionale, elementi necessari affinché le associazioni sportive possano garantire l’accessibilità agli sport acquatici da parte di tutti, indipendentemente dalle capacità e mobilità fisiche. Solo attraverso la condivisione degli obiettivi e la perseveranza nell’affrontare e superare gli ostacoli, il mare può diventare un ambiente inclusivo e usufruibile da tutti, senza alcun limite.
In quest’ottica, prosegue la sinergia fra la Lega Navale di Sassari e lo Yacht Club Cala dei Sardi, che da quest’anno hanno avviato un grande progetto di promozione dedicato alla vela per persone con disabilità. Questo si è concretizzato con una squadra agonistica che partecipa attivamente alle regate del circuito Hansa303, imbarcazioni progettate per consentire a tutti di navigare in sicurezza.