Una svolta sull’Anfiteatro romano di Cagliari. E’ l’appello del presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco per dare nuova vita ad un monumento: «E’ il biglietto da visita della capitale isolana – esordisce -. Non può certo restare in queste condizioni». Cagliari con i suoi gioielli archeologici e storici vuole ritagliarsi un ruolo da leader nel settore del turismo. E, tra i tesori della città, primeggia la valletta naturale posta alle pendici del Colle di Buoncammino. Un’operazione che il responsabile dell’emiciclo di Palazzo Bacaredda intende incoraggiare perché il sito culturale possa essere fruibile ai visitatori prima, per poi essere inserito nel circuito delle aree per i grandi eventi. «E’ un patrimonio unico nel cuore della capitale – aggiunge Edoardo Tocco – e costituisce una delle leve fondamentali per la crescita economica della città. Ecco perché è determinante il ruolo dell’assemblea civica, in sinergia con la Giunta, per riaccendere i riflettori su questa bellezza peculiare, in grado di esaltare le rovine storiche del capoluogo». Un’autentica seconda vita per l’Anfiteatro, che poi dovrà tradursi nella ripresa delle attività culturali all’interno del complesso monumentale: «Dobbiamo aprire nuove opportunità per la valorizzazione dei siti di grande valenza, anche ai fini dei grandi appuntamenti – conclude Edoardo Tocco -. Con l’elaborazione di un cartellone che vada dalle opere liriche al teatro di prosa, sino ai saggi di danza».