Si chiude, con successo, l’edizione 2024 dei Focs di Sant Joan, ad Alghero, organizzata dalla Pro Loco con il contribuito e sostegno del Comune di Alghero e la Fondazione Alghero e la direzione artistica di Marco Velli.
Sono stati oltre 150 legami di fratellanza e amicizia sono stati suggellati dall’edizione 2024 dei Focs di Sant Joan. Sono più di 800 i chilometri che la Flama del Canigò – grazie all’Omnium Cultural – ha percorso per rinnovare il legame simbolo di rinascita che nei giorni del solstizio dona luce e benessere.
«La straordinaria partecipazione delle associazioni ha contribuito a rendere unico il cartellone di eventi. Il pubblico ha risposto in modo esemplare e ha sostenuto con la partecipazione ogni singolo evento – spiega il direttore artistico Marco Velli -. Gli eventi musicali hanno caratterizzato le serate in maniera formidabile e la processione con il testa la statua del Santo e la preziosa Flama nel Lungomare Barcellona ha portato la città nel luogo dell’evento dove un susseguirsi di momenti magici ha permesso il compiersi dell’antico rito.»
Un evento che ha anche visto lesibizione della colla castellera “Los Mataresos de l’Alguer”
Coinvolgente e ricco di pathos lo spettacolo di immagini, musica e parole degli artisti Corrado Podda, Mowman ed Enedina Sanna presentato da Nicola Nieddu e Carla Valentino.
«La manifestazione dei Focs de Sant Joan si è chiusa con una straordinaria affluenza e un ottimo numero di candidati al comparatico – spiega Ennio Asuni, presidente della Pro Loco Riviera del Corallo -. Il meteo ha condizionato la scenografia e la scaletta dell’ultima serata ma le criticità saranno la base per meglio strutturare le prossime edizioni. Un ringraziamento va a tutte le persone, le associazioni e le istituzioni che hanno permesso il buon svolgimento degli eventi.»
Antonio Caria