Ritorna a Sennori, nell’ex cava di tufo, oggi suggestivo anfiteatro che si affaccia sul Golfo dell’Asinara, il festival delle arti e della culturale ambientale “CAVART – EXTRAZIONI CULTURALI vibrazioni e risonanze eco – creative”. La sesta edizione dell’evento, ideato e organizzato dall’associazione Girovagando, in collaborazione con Officine Culturali e Theatre en vol, con il sostegno del comune di Sennori, abbraccia la bellezza dei luoghi unici della Sardegna attraverso la musica, l’arte, la cura per l’ambiente e la valorizzazione dei prodotti locali. Inserito nel Network Salude & Trigu 2024 della Camera di Commercio di Sassari, CAVART è un connubio tra creatività, cultura, ambiente e sostegno alle imprese locali. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa ospitata nella sala Consiglio della Camera di Commercio di Sassari.
«Con piacere oggi presentiamo uno degli eventi che ci accompagna sin dall’inizio della nascita della rete Salude & Trigu – ha sottolineato Danilo Spano, del Network Salude & Trigu – una rete che cresce di anno in anno anche come numero di iniziative e risorse investite. Il programma di Cavar abbraccia tante forme di arte e tradizioni, eventi culturali in grado di valorizzare la nostra isola. Siete con noi da sempre e quest’anno l’immagine che campeggia su tutto il programma di Salude & Trigu è proprio l’ex cava di tufo di Sennori proprio per la particolarità del posto.»
Il festival si impegna a celebrare il talento musicale emergente della Sardegna, offrendo un palcoscenico ad artisti locali, andando anche oltre la musica: offrire al pubblico un’opportunità per connettersi con la ricchezza dei prodotti locali sardi.
«Noi siamo un’associazione formata da artisti, creata per smuovere le nuove generazioni che vivono attorno all’arte – ha spiegato Alfredo Puglia, vicepresidente associazione Officine culturali – e quest’anno abbiamo fatto una scommessa, scegliendo di organizzare un’iniziativa differente con eventi musicali all’interno di cantine più o meno strutturate. Abbiamo scelto tutti giovani talenti del nostro territorio per accompagnare le serate musicali promosse all’interno delle cantine.»
L’evento clou di questa edizione, in programma venerdì 26 luglio, alle 19 .00, all’ex Cava di Sennori abbraccia una vasta gamma di sonorità, organici, generi e provenienze geografiche degli artisti coinvolti.
«Siamo lieti che Cavart ritorni a Sennori, dopo un anno di assenza, nell’anfiteatro dell’ex cava di tufo che si affaccia sul Golfo dell’Asinara – ha ammesso Elena Cornalis, consigliera comunale con deleghe della Cultura del comune di Sennori – un festival che arricchisce il suo programma, entrando tra le vigne e i filari per far conoscere la nostra cultura, promuovendo un turismo esperienziale che sposiamo con convinzione per valorizzare tradizione e cultura in abbinamento con le nostre eccellenze enogastronomiche. La Camera di Commercio ha trovato un format vincente, non esporre nelle vetrine ma far assaggiare i nostri prodotti e bere i nostri vini per vivere il nostro territorio.»
La serata del 26 verrà aperta dal pianista jazz e compositore Mario Ganau con il suo “SOLO”, laboratorio di sperimentazione sonora con l’utilizzo del “live coding” come vero e proprio strumento di espressione, e l’apporto di sintetizzatori analogici e altri mezzi espressivi; seguirà il duo Medit & Lacana con “PELLEGRINI”, già noti singolarmente come artisti, che regaleranno al pubblico un magico miscuglio di sonorità folk e underground.