Il problema della fauna selvatica incontrollata in Sardegna arriva davanti alle prefetture di Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro con dei presidi che stanno portando in piazza centinaia di agricoltori e allevatori per dire stop alla fauna selvatica incontrollata che sta creando gravi danni al mondo agricolo. Il tutto acuito dall’emergenza sulle strade con automobilisti e motociclisti che sempre più devono fare i conti con gli incidenti,
«Il grave problema della fauna selvatica è una delle emergenze più sentite dai nostri agricoltori e allevatori – sottolinea Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna -. La mobilitazione di Coldiretti Sardegna dopo la siccità ha messo in luce un’altra delle criticità che da tempo affliggono le nostre campagne. È urgente intervenire per risarcire i danni che colpiscono decine di aziende agricole ogni giorno i problemi causati dalla fauna selvatica si riflettono pesantemente sulla produzione.»
Per Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna, inoltre «gli agricoltori e allevatori sardi sono già messi a dura prova da una serie di avversità, prima fra tutte la siccità che ha comportato perdite significative in termini di produzione e redditività. Queste problematiche si aggiungono ora i danni provocati dalla fauna selvatica che ammontano a milioni di euro e rischiano di compromettere ulteriormente la sostenibilità economica delle attività agricole. Non è più sostenibile che i nostri agricoltori e allevatori debbano affrontare, oltre alle difficoltà climatiche e di mercato, anche le devastazioni causate da questo fenomeno incontrollato è indispensabile intervenire con urgenza: non si può attendere oltre, perché ogni giorno di ritardo aggrava la situazione».
Antonio Caria