Pietro Ledda, giovane allevatore di Sindia, ha vinto la categoria “Fare filiera” agli “Oscar Green 2024”.
«Sono davvero soddisfatto per questo riconoscimento che premia tutta una fIliera sostenibile, a impatto zero e che dimostra come l’’agricoltura italiana e il suo allevamento è rispettoso della natura, produce grande qualità e sostiene il lavoro in filiera, in questo caso dall’allevatore al consumatore finale, passando per trasformatori e distribuzione – sottolinea Pietro Ledda dopo il premio – questo progetto è stato reso possibile grazie al nostro sistema di allevamento estensivo, presente in Sardegna, e grazie a Consorzio, Università e aziende che hanno creduto fortemente nella riuscita di un progetto che porta una importante innovazione nell’allevamento ovino e potrà essere replicato per un futuro più Green.»
«Quello per Pietro è un riconoscimento meritato per uno dei nostri tanti giovani che lavorano ogni giorno per portare le loro idee giovani e innovative nella nostra regione e a livello nazionale. Questo progetto rappresenta una grande innovazione per tutto l’allevamento italiano – dichiara Battista Cualbu, presidente Coldiretti Sardegna – l’iniziativa portata avanti è stata sposata da subito dal Consorzio di tutela dell’Agnello di Sardegna Igp e dalle tante aziende che in Sardegna portano avanti un allevamento rispettoso dell’ambiente, del benessere animale e delle produzioni di qualità certificate in tutta la filiera, con l’importante sostegno di Coldiretti.»
Anche per il direttore regionale Luca Saba «l’Oscar Green che torna in Sardegna dimostra la grande freschezza che portano avanti i nostri giovani sardi in agricoltura e nell’allevamento. Coldiretti sostiene fortemente i giovani che rappresentano il futuro del comparto e della nostra organizzazione. Ci sono tante realtà giovani nei nostri territori che lavorano quotidianamente con grande fatica e impegno per poter restare nelle campagne e dare un futuro al settore attraverso le innovazioni fondamentali per far affrontare al meglio al mondo agro-pastorale nazionale tutte le sfide che ci riserva il futuro».
Antonio Caria