Sarà il Porto Vecchio di Stintino lo speciale teatro che ospiterà sabato 6 luglio alle 21,30 la messa in scena del racconto musicale “Ciondolino, ovvero delle molte cose grandi negli esseri piccoli”, musicato dal compositore sassarese Stefano Garau su libretto di Enrico Paci. La rappresentazione è inserita nella rassegna StintinoJazz&Classica, curata dall’Associazione culturale LABohème con Fondazione di Sardegna, Comune di Stintino e Museo della Tonnara. Ciondolino, liberamente ispirato al romanzo omonimo di Luigi Bertelli, è stato commissionato dal Festival delle Nazioni di Città di Castello, dov’è stato eseguito nel settembre scorso. A Stintino verrà proposto dai solisti e dal coro del Lolek Vocal Ensemble diretto da Barbara Agnello con il Gruppo strumentale LABohème formato da Anna Satta (violino), Annamaria Carroni (flauto), Marcello Melis (clarinetto), Luca Carta Mantiglia (violoncello), Gianmaria Nicoletta (percussioni) e Antonella Chironi (pianoforte), con la voce narrante di Filippo Lacana. La divertente fiaba ideata da Luigi Bertelli – più noto come Vamba, autore del fortunato Giornalino di Gian Burrasca – narra di tre fratellini alle prese con l’aritmetica e la storia, invidiosi degli animali che vivono liberi dallo studio e che per questo vengono con un incantesimo trasformati in insetti.
«Musicare la fiaba di Ciondolino è stato un lavoro complesso, faticoso, ma anche divertente ed istruttivo», spiega il maestro Stefano Garau, che, per rendere in musica alcuni passaggi, in stile molto jazzistico ha fatto ricorso al “mascheramento” di alcune melodie conosciute e l’intonazione di alcune frasi con artifici musicali facilmente riconoscibili.