E’ stato svelato oggi il programma dell’edizione numero 39 dell’Ittiri Folk Festa, che quest’anno coincide con il cinquantesimo compleanno del gruppo folk Ittiri Cannedu Si parte giovedì 18 luglio, alle 17.30, nello Spazio La.It di Ittiri con la “Serata della tradizione agro-pastorale con prodotti caseari e balli popolari” che coinvolge i gruppi di Serbia, Benin e Venezuela. Venerdì 19, alle 18.00, l’inaugurazione delle mostre ed eventi culturali allestite a Ittiri. Alle 21.30 il Parco Missingiagu ospita Folk’N’Wine, rassegna enologica regionale, world & folk music, musica etnica e tradizionale, abiti tradizionali (a cura di Gianmario Demartis) e moda che oltre ai cori di Usini e Ittiri, il gruppo “A ballare” e avrà come ospiti speciali i Tazenda. Sabato 20 luglio appuntamento nel palazzo comunale per il saluto delle autorità alle delegazioni straniere e la consegna del Premio Internazionale “Zenias” a Bachisio Bandinu, antropologo, giornalista e scrittore bittese. Verrà poi inaugurato un murale donato dall’associazione al paese. Alle 22.00 appuntamento col ballo nel Parco Missingiagu che coinvolgerà i gruppi stranieri di Serbia, Venezuela e Benin e i gruppi sardi di Oliena, Nuoro, Cagliari e Ittiri. Domenica 21 si celebra alle 11.00, nella Chiesa di San Pietro, la Messa dei Popoli alla quale partecipano alcuni gruppi stranieri. Alle 18.00 la Gran Parata dei Gruppi stranieri e sardi. Alle 22.00 il Parco Missingiagu propone il ballo con Serbia, Benin, Venezuela, Bulgaria, Martinica, Kenia e in rappresentanza della Sardegna Busachi, Quartu, Osilo e Ittiri. Durante le giornate del festival saranno operativi stand gastronomici e sarà possibile effettuare degustazione di prodotti enogastronomici. La serata di lunedì 22 luglio (in piazza Umberto alle 21.30) è dedicata alla “Rassegna di sapori e musica dal mondo” dove anche i gruppi stranieri propongono non solo balli ma alcuni paitti tipici della loro tradizione. Il 23 luglio Ittiri Folk Festa si sposta ad Alghero per “In Alghero Folk International” dove dalle 21,30 si esibiranno i gruppi di Serbia, Benin, Venezuela e Ploaghe. I gruppi stranieri saranno il Folk Group “Milenko Stojkovic” di Klicevac (Serbia); Les Super Anges du Benin (Benin); Escuela Municipal de Danzas “Mariara” di Carabobo (Venezuela); Ensemble “Radi Radev” di Sofia (Bulgaria); Compagnie de Danse “Pom ‘Kanel” di Basse Pointe (Martinica); Samba Alegria (Brasile). Nella Gran parata di domenica sera ci saranno anche 50 coppie in abbigliamento tradizionale, una per ogni diverso paese della Sardegna, una per ogni anno di attività di Ittiri Cannedu. Le coppie che sfileranno provengono da: Selargius, Gonnesa, Alà dei Sardi, Atzara, Siligo, Oristano, Villanova Monteleone, Monti, Burgos, Benetutti, Sennori, Ploaghe, Nuoro, Irgoli, Florinas, Codrongianus, Ghilarza, Ollolai, Olmedo, Cossoine, Romana, Oliena, Fonni, Nulvi, Ossi, Silanus, Gavoi, Sestu, Olbia, Tempio, Sanluri, Sorgono, Desulo, Galtellì, Bolotana, Orgosolo, Macomer, Meana Sardo, Bitti, Ozieri, Osilo, Busachi, Quartu Sant’Elena, Samugheo, Dorgali, Aggius, Ovodda, Ottana, Perfugas e Santulussurgiu. Per Paolo Muroni, consigliere Camera di Commercio Sassari-Nord Sardegna «Ittiri Folk Festa è presenta dalla prima edizione di Salude & Trigu, partito nel 2019».
«La storia di Ittiri Cannedu è anche la storia della nostra comunità, l’associazione ha portato avanti con grande senso di responsabilità Ittiri Folk Festa riuscendo anche a proporre delle novità. Ittiri diventa luogo di accoglienza, amicizia e incontro di culture diverse», dice Antonio Sau, sindaco di Ittiri.
«Vengono presentati in cinque case cinque argomenti che attraverso filmati e interviste focalizzano la storia dell’associazione folklorica, fondamentale per mantenere le tradizioni: abbigliamento, stori del gruppo, ballo, viaggi e il festival», aggiunge Gianmario Demartis, rappresentante del comitato scientifico eventi culturali.
«Il premio numero 22 verrà assegnato all’antropologo, giornalista e scrittore Bachisio Bandinu, per i suoi studi e il suo impegno per far conoscere la cultura e le tradizioni della Sardegna. Una scelta che è proprio dentro la finalità del Premio Zenias», sottolinea Leonardo Marras, presidente del Premio Zenias.
«Partecipate alla nostra festa, di sicuro non vi annoierete», conclude Piero Simula, presidente dell’associazione Ittiri Cannedu.
Antonio Caria