Anche il Dipartimento di salute mentale di Oristano, diretto dallo psichiatra Antonello Mignano, aderirà lunedì 22 luglio all’iniziativa nazionale “Agorai”, le piazze: in contemporanea diverse città italiane ospiteranno gli incontri tra gli operatori sanitari e i pazienti, i loro familiari, il mondo dell’associazionismo e chiunque a diverso titolo sia interessato al tema del disagio psichico.
Una sorta di stati generali della salute mentale che si svolgeranno in maniera capillare sui territori, utili a creare un’occasione di crescita e di confronto tra le parti coinvolte.
L’iniziativa di Oristano si terrà lunedì 22 luglio, alle ore 18.00, nella sala rosa dell’ospedale San Martino. «L’evento servirà non solo a illustrare le attività del Dipartimento di salute mentale oristanese – spiega Antonello Mignano – ma anche e, soprattutto, a ricevere un riscontro sui servizi offerti ed a raccogliere indicazioni, suggerimenti, osservazioni da parte dei nostri utenti, dei loro familiari, delle associazioni: si tratterà di un momento di democrazia in senso lato.»
L’evento “Agorai” è nato dalla proposta del direttore del Centro di salute mentale della Asl di Cagliari Alessandro Coni, che ha lanciato l’idea di organizzare in più città italiane gli incontri sul tema della salute mentale, con l’obiettivo di far dialogare gli operatori sanitari e sociali che lavorano in questo campo con le famiglie, ma anche con le associazioni o i semplici cittadini per far emergere le necessità e superare eventuali criticità.
«Invitiamo tutti a partecipare all’incontro – conclude Antonello Mignano – perché quello della salute mentale non è un tema che riguarda solo chi è affetto da problemi psichici, ma che coinvolge la collettività.»
L’incontro si inserisce nel calendario delle attività di un Dipartimento di salute mentale, come quello oristanese, estremamente attivo e storicamente impegnato nella creazione di reti e di occasioni di inclusione sociale delle persone con disagio psichico: dallo sport, con la fortunata esperienza della squadra dei Fenicotteri, all’agricoltura sociale, passando per il teatro e la scrittura creativa.