Si è conclusa, con un bilancio più che positivo, la XXVIII edizione di “Domusdeteatro- Ilos De Istiu – Miniera Sos Enattos tra passato e futuro”, il festival itinerante organizzato da Ilos Teatro. Per sedici giorni, dal 20 luglio al 4 agosto, cinque comuni della Sardegna – Lula, Onanì, Onifai, Pattada e Posada – sono stati avvolti da un’atmosfera magica grazie a una ricca programmazione di spettacoli che hanno spaziato dal Teatro alla Musica.
Le nuove produzioni, di Ilos Teatro in cartellone, hanno avuto un forte valore sociale, come “Tu vai…io non posso”, contro le barriere architettoniche, altri a sostegno dell’importante Progetto Europeo “Einstein Telescope” di Lula, come “Musica fra le stelle”, “ “Muri a cielo aperto” e “Sas Comares Luvulesas e le onde gravitazionali”, che ha sostituito, per la chiusura del festival a Lula, “Il Cielo”, riprogrammato per Locos, il festival invernale che chiude la programmazione annuale, altri spettacoli , di enorme valore artistico, sono stati dedicati al Teatro Famiglia, come “Janas, Surbiles e altri miti della Sardegna”, “Il Gatto dagli stivali”, “Cenerentola”, o al mondo della musica come “Passo e chiudo” e “Tutto l’Amore del Mondo”.
«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti – ha dichiarato Elena Musio, direttore artistico di Ilos Teatro -. Il pubblico ha risposto in modo caloroso, dimostrando un grande apprezzamento per la qualità degli spettacoli e per la varietà della programmazione. Ringraziamo soprattutto il numeroso e caloroso pubblico, che ci ha sostenuto e seguito in tutte le 13 serate di programmazione, il contributo e la collaborazione delle amministrazioni comunali, delle Pro Loco e delle associazioni coinvolte, e infine gli artisti, i tecnici e tutti gli organizzatori che hanno contribuito a questo successo.»