Prende il via la carovana della trentaquattresima edizione del Figulinas Festival, organizzato dall’associazione culturale Gruppo Folk Figulinas e sostenuto dal comune di Florinas, dall’assessorato del Turismo e Artigianato della Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna, che si svolgerà dal 10 al 16 agosto. La manifestazione è stata presentata questa mattina presso la sala consiliare del comune di Florinas alla presenza del presidente del Gruppo Folk Figulinas Alessandro Chessa, del sindaco di Florinas Enrico Lobino e delle delegazioni dei cinque gruppi internazionali partecipanti.
Circa 110 artisti, tra ballerini e musicisti saranno ospitati in questo virtuoso paese della provincia di Sassari, dove è già in moto la macchina organizzativa che permetterà di vivere questo 13 agosto a partire dalle ore 21.30 all’Anfiteatro comunale, l’edizione 34 della “Rassegna Internazionale del Folklore Lorenzo Manconi” l’apice di un giro itinerante che arriverà in diverse località dell’isola attraverso il “Figulinas Festival in Tour”, il quale partirà il 10 agosto ad Ala dei Sardi e Palmadula, proseguendo l’11 a Romana e Meana Sardo, il 12 a Lanusei, il 14 ad Ottana, il 15 a Sorgono, per concludersi il 16 agosto a Castelsardo.
I gruppi esteri che renderanno magico il palco del Figulinas Festival e non solo, sono: Il Conjunto Toŋariki del Cile, con musiche e danze dell’Isola di Pasqua; la Agrupación Folclórica
ì Bochica Danza y Tradición della Colombia, con balli tradizionali, folcloristici e popolari come il bambuco, la cumbia e il mapale che saranno accompagnati dalle melodie interpretate dal gruppo musicale, anche questo colombiano, Ethno Beats Ensemble; Ritmos del Tiempo delPerú, con coreografie e spettacoli teatrali che fanno risaltare il folklore rappresentativo delle diverse regioni che compongono questo paese del Sud America, quali la Costa, la Sierra, la Selva e la zona Afro; l’Umgungundlovu Traditional Arts and Music (UTAM) del Sud Africa, con una performance spettacolare che presenta diversi generi di ballo, tra cui Tshivenda, Tswana, Isizulu e Sepedi, il Volya Ukrainian Dance Ensemble dall’Ucraina, con un forte repertorio che abbina tecnica, precisione e maestria attraverso un intricato gioco di gambe, tratti distintivi della danza di questa nazione.
Il festival durante la sua serata clou, ovvero quella di martedì 13 agosto, che sarà condotta dal suo direttore artistico Ottavio Nieddu, oltre alla partecipazione dei gruppi internazionali, sarà arricchito anche dalla bellezza e dall’eleganza del ballo e del canto tradizionale sardo rappresentati sullo scenario, in primis, dai padroni di casa il Gruppo Folk Figulinas, dal Gruppo Folk Ortachis di Bolotana, dall’Associazione Sa Mamujadina di Mamoiada, da Battor Moros di Oliena, dai Tenores Murales di Orgosolo e dal Gruppo Folk Tuffudesu di Osilo.
Inoltre, a Florinas, sono previste molteplici manifestazioni collaterali. Dal 10 al 13 agosto sarà allestita una mostra dei costumi tradizionali del Logudoro e delle nazioni partecipanti al Festival (case comunali, in piazza Umberto, ingresso libero). L’11 agosto si svolgerà un percorso sensoriale all’interno del Parco comunale e si visiteranno i vari siti archeologici del territorio.
Dalla sua nascita nel 1989 questa manifestazione, inserita nel circuito CIOFF dal 2005, ha come obiettivi la valorizzazione e la divulgazione delle antiche tradizioni popolari di canto e di ballo nell’isola e l’interscambio culturale con le altre realtà del mondo.
«Il nostro proposito è quello di portare avanti sia le tradizioni di Florinas sia quelle della Sardegna; al contempo lavoriamo per far conoscere la cultura di altri popoli, noi creiamo ponti per conoscere le persone», sottolinea Alessandro Chessa presidente del Gruppo Folk Figulinas, mentre Enrico Lobino sindaco di Florinas afferma: «In questo periodo il paese si ripopola con oltre 100 abitanti, li chiamiamo abitanti perché l’ospitalità a Florinas è di casa».
Antonio Caria